01-09-2019 ore 10:26 | Politica - Rivolta d'Adda
di Ramona Tagliani

Trasporto scolastico 'cascine e case sparse', Calvi chiarisce e organizza un pre scuola

Il tema è il trasporto scolastico a Rivolta d’Adda. Il sindaco Fabio Calvi e l’assessore ai servizi sociali Fiorella Boschetti hanno deciso di fare alcune precisioni in seguito ad alcune polemiche “scaturite da notizie diffuse sui social”. Pur non essendo obbligatorio, “il servizio trasporto alunni ha ragione di essere, alleviando le difficoltà logistiche dei genitori, spesso legati a orari lavorativi vincolanti e coincidenti con l’apertura delle scuole”. Il costo per le amministrazioni “è sempre stato molto alto in rapporto agli utenti che ne usufruivano. Molti Comuni, anche nella nostra zona, hanno sospeso il servizio da tempo proprio per questa ragione”.

 

Servizio anti economico

“Nel corso degli anni, le diverse amministrazioni del Comune di Rivolta, pur sottolineando costantemente ad ogni bilancio l’anti economicità del servizio, hanno sempre cercato di mantenerlo. Da 6-7 anni la partecipazione comunale era già stata ridotta, ma la spesa, per soli 10 utenti, era ancora di poco superiore ai 35.000 euro anno compresi i circa 5000 versati dagli utenti stessi. Le cifre parlano da sole; è triste ammetterlo, ma in momenti in cui si devono fare delle scelte, questo servizio si evidenzia come uno di quelli più difficile da sostenere, pur in un settore in cui certamente non si pensa ad avere ritorni economici”.

 

 

Gara di appalto
“Sto parlando del solo trasporto alunni per la scuola primaria e secondaria abitanti nelle cascine o case sparse del paese”. Chi effettuava il servizio “l’autotrasportatore locale storicamente unico partecipante alla gara di appalto del servizio”, ha cessato l’attività “in concomitanza con la scadenza dell’appalto “trasporto scolastico cascine”. Il Comune ha bandito due gare, andate deserte. Cercando di non sospendere il servizio, sono state fatte chiamate dirette agli operatori del settore “ma nessuno si è dichiarato interessato”. Si è quindi arrivati ad un incontro coi genitori che avevano richiesto il servizio, durante il quale il Comune ha comunicato che “il servizio di trasporto scolastico per cascine e case sparse non sarà più effettuato”.

 

Pre scuola dalle 7 alle 8
In quella seduta infatti, peraltro svoltasi in un clima molto disteso e collaborativo, è nata l’idea, suggerita da alcuni utenti e subito percorsa, di offrire una sorta di “pre-scuola” allo scopo di favorire i genitori che devono portare a scuola i ragazzi ed hanno impegni di lavoro. Grazie al lavoro degli uffici e dell’Assessore ai servizi sociali Fiorella Boschetti, stiamo organizzando un servizio di assistenza con personale qualificato dalle 7 alle 8 di ogni giorno di apertura delle scuole".

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