Il consiglio comunale di Sergnano ha approvato il piano per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2024/2025. Via libera da parte dell'assemblea consiliare anche al Documento Unico di Programmazione per il triennio 2025/2027, adottato precedentemente dalla giunta comunale, all'assestamento di bilancio e alla salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario 2024. L’obiettivo del piano per il diritto allo studio, presentato dal sindaco Mauro Giroletti, è garantire tutti i servizi ritenuti prioritari in ambito educativo e scolastico, promuovendo continuità e qualità degli interventi. Le misure presentate sono state predisposte in sinergia tra l'amministrazione comunale e la dirigenza dell'istituto comprensivo di Sergnano, nel rispetto delle competenze e dell'autonomia dell'istituzione scolastica, con spirito di reciproca collaborazione.
Le risorse
“Le risorse previste dal piano ammontano alla cifra complessiva di 116.100 euro, stanziamenti che permettono la piena funzionalità degli istituti scolastici, il sostegno alla programmazione didattica, i servizi di scuolabus, pre-scuola e mensa, l’assistenza socio-psico-pedagogica degli alunni e le borse di studio per gli studenti meritevoli. I finanziamenti riguardano, nello specifico: 20.000 euro per la funzionalità complessiva dell'istituto comprensivo (scuola primaria e secondaria di primo grado), 7.200 euro per la fornitura di libri di testo gratuiti per tutti gli alunni delle scuole elementari, 3.900 euro per il servizio mensa (che prevede anche l'acquisto di buoni pasto in forma agevolata per le famiglie), 38.500 euro per il servizio scuolabus e 2.000 euro per le borse di studio. I contributi comunali per la scuola materna paritaria “Asilo infantile don Maria Conti” sono stati definiti, con apposita convenzione, in 38.000 euro a cui si aggiungono altri 1.500 euro per attività extra-curriculari.
Commissione unificata per le cultura e sport
Il consiglio comunale ha inoltre approvato gli aggiornamenti ai regolamenti per il funzionamento del consiglio e delle commissioni consultive: per il primo si tratta di modifiche di carattere prevalentemente tecnico con l'introduzione di alcune norme specifiche sulla creazione dei gruppi consiliari, sulle tempistiche per interventi e dichiarazioni di voto e sulle procedure di verbalizzazione e consegna della documentazione informativa ai consiglieri. Per quanto riguarda le commissioni è invece prevista una nuova commissione unificata per le attività culturali e sportive, mentre rimarranno invariate le altre: ambiente e territorio, comitato per la frazione Trezzolasco e servizi alla persona, che viene però rinominata commissione inclusione sociale e volontariato. Si allarga la possibilità dii partecipazione da parte della cittadinanza: le commissioni infatti saranno formate fino ad un massimo di dieci componenti ciascuna, di cui cinque membri nominati dai gruppi consiliari (tre in rappresentanza della maggioranza e due per le minoranze) e cinque indipendenti con presentazione diretta di autocandidature di cittadini agli uffici comunali competenti. Inoltre i presidenti delle varie associazioni locali saranno invitati di diritto alle riunioni della commissione competente per il proprio ambito di riferimento. Nel mese di settembre, al rientro dalla pausa estiva, saranno attivate le procedure di nomina e composizione di tutte le commissioni.