01-08-2019 ore 19:28 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Ex tribunale di Crema, Forza Italia presenta un esposto ad Anac e alla Corte dei Conti

“Vogliamo un parere scritto e una relazione in merito alla legittimità della procedura espletata dal Comune di Crema per la concessione in diritto di superficie per 40 anni dell’ex tribunale di via Maccallé. Chiediamo se la procedura possa essere viziata da eccesso di potere o altro vizio di legittimità e se convenga all’amministrazione procedere all’annullamento in autotutela del provvedimento di approvazione del primo bando del novembre 2018”. Questo il succo della conferenza stampa in piazza Duomo, oggi poco dopo le 18, convocata dal gruppo consiliare di Forza Italia per illustrare il documento inviato al segretario generale del comune di Crema, Gianmaria Ventura, all’Anac e alla Corte dei Conti (integrale in allegato).

 

La scansione temporale

Secondo i consiglieri di minoranza è importante seguire l’aspetto cronologico: “il bando per individuare possibili candidati alla riqualificazione e gestione dell’immobile” viene pubblicato dal Comune nel novembre del 2018. “Nel medesimo periodo” ne pubblica uno anche l’Asst “per acquisire la manifestazione di interesse ad offrire un immobile in locazione passiva da destinare ad attività di natura sanitaria e socio sanitaria”. Al bando del Comune risponde solo la F.M Immobiliare srl, “nota per l’ipotesi di realizzare una struttura sanitaria privata” nell’ex scuola di Cielle.

 

Le approvazioni

“Nel giro di una settimana – si legge nel documento di Forza Italia firmato da Laura Zanibelli, Simone Beretta e Antonio Agazzi – tale unica società risulta assegnataria sulla base del progetto presentato (agli atti il 29 novembre 2018) con la previsione di rifunzionalizzare gli spazi con destinazione primaria ad attività sanitarie”. Il 3 dicembre 2018 viene approvato dalla Giunta comunale il progetto presentato dalla società e il 13 dicembre viene pubblicata la delibera dell’Asst “per prendere in locazione l’edificio dall’unico offerente”, ovvero la F.M Immobiliare. Nella delibera “vengono anche riportati impegni economici” e “benefici potenziali” risultanti dalle “condizioni economiche applicate dall’amministrazione per il progetto di riutilizzo dell’ex tribunale”.

 

L'approvazione del Consiglio

Risulta decisivo, secondo Forza Italia, il fatto che “solo nell’aprile 2019” sia stato approvato dal consiglio comunale l’autorizzazione alla “realizzazione di attrezzature e servizi diversi da quelli specificatamente previsti dal piano dei servizi”. La società assegnataria “prendeva impegni con Asst sulla base dell’esito del bando comunale, indicando anche possibili impegni economici del Comune, il tutto in assenza di certezza dell’esito della procedura comunale”. Due consiglieri di maggioranza “non hanno votato la delibera” ed uno “ha presentato un’alternativa all’uso del tribunale”.

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