01-07-2025 ore 10:40 | Politica - Lombardia
di Elena De Maestri

Lombardia: da mercoledì 2 luglio lavoro sospeso nelle ore più calde per le attività all’aperto

Il caldo record si fa sentire anche in regione Lombardia. Per questo il presidente Attilio Fontana ha stabilito un fermo delle attività dalle 12.30 alle 16 in aree edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche. tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori esposti alle alte temperature. La decisione dopo una riunione con le organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro, convocata lunedì 30 giugno dall’assessore al welfare, Guido Bertolaso. L’ordinanza entrerà in vigore dalla mezzanotte e un minuto di mercoledì 2 luglio fino al 15 settembre limitatamente ai giorni in cui la mappa giornaliera pubblicata quotidianamente sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: 'lavoratori esposti al sole' con 'attività fisica intensa' ore 12:00, segnali un livello di rischio “Alto” e più specificatamente sul sito https://app.worklimate.it/ordinanza-caldo-lavoro. Il divieto non si applica alle pubbliche amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio, ai loro appaltatori, agli interventi di protezione civile e di salvaguardia della pubblica incolumità.

 

L’ordinanza nello specifico

L’ordinanza è riferita, nello specifico, a: ‘lavoratori esposti al sole’ con ‘attività fisica intensa’. Come dichiara il presidente Fontana: “la nostra priorità è la tutela della salute dei lavoratori soprattutto in momenti come questi in cui il caldo diventa particolarmente insopportabile. L’ordinanza rappresenta un passo importante per garantire che le attività produttive si svolgano nel rispetto delle condizioni di sicurezza e salute”. Nell’ordinanza si richiama l’importanza delle Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare. Sono escluse dall’applicazione del divieto le attività urgenti e di pubblica utilità, purché siano adottate tutte le misure di prevenzione previste.