01-05-2021 ore 20:26 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Primo maggio: lavoro, tra sicurezza e diritti. Cavalierato agli operatori sanitari cremaschi

Il primo maggio rappresenta “un'occasione che afferma la fiducia nel futuro, di chi vuole conquistare nuovi traguardi e non di chi assiste inerte. La repubblica non potrebbe vivere senza il lavoro e sarà il lavoro a portare fuori il Paese da questa emergenza”. Come ricordato dal presidente della repubblica, Sergio Mattarella, “la battaglia per il lavoro deve unire gli sforzi di tutti. Bisogna riconoscere il bene comune e perseguirlo, non possiamo sprecare l'occasione di compiere tutti insieme un passo in avanti”.

 

Diritto al lavoro e alla sicurezza

“Si apre una finestra per dare sbocco a una stagione di crescita, per porre riparo a secolari arretratezze e a divari ancora presenti nella repubblica. L’equità, l’evoluzione sociale si reggono sulla garanzia per tutti dell’accesso al lavoro. Se il lavoro cresce, aumenta la coesione della nostra società. Diritto al lavoro e diritto alla sicurezza sul lavoro: ci sono ancora troppi morti a causa di norme eluse e violate. Particolarmente pesante è stato l’impatto della crisi sul lavoro femminile, in questi mesi il quadro dell’occupazione femminile è diventato ancora più fragile. La crescita dell’occupazione femminile è condizione essenziale per una vera ripartenza dell’Italia, che ha bisogno di nuove generazioni di costruttori”.

 

Il messaggio del papa

Utilizzando i canali social, anche papa Francesco ha lanciato un appello, sottolineando l’importanza e la dignità di ogni categoria lavorativa e chiedendo di averne grande rispetto: “Il lavoro di san Giuseppe ci ricorda che Dio stesso fatto uomo non ha disdegnato di lavorare”. L’augurio per le persone di ogni parte del mondo è che possano “trovare strade che ci impegnino a dire: nessun giovane, nessuna persona, nessuna famiglia senza lavoro”.

 

Cavalieri cremaschi

Nella giornata dedicata ai lavoratori, il sindaco Stefania Bonaldi ha voluto ricordare, tra gli altri, “il meritatissimo riconoscimento del cavalierato del lavoro agli operatori sanitari cremaschi, che rappresentano un’intera categoria che si è spesa in modo commovente e straordinario da oltre un anno a questa parte per contenere la pandemia. Una onorificenza che investe loro, i loro colleghi e colleghe e anche le loro famiglie, che indirettamente ne hanno condiviso fatiche e sacrifici. Ci stringiamo a loro in un abbraccio virtuale ma affettuoso e riconoscente”. Si tratta dei medici Marco Agosti e Daniela Varisco, l’infermiere coordinatore Egidio Malpezzi e la caposala coordinatrice infermieristica del Ps Claudia Mantoan, la coordinatrice del reparto di terapia intensiva Elisabetta Spoldi, la coordinatrice della pneumologia Maria Rosa Tacca, il primario del pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Crema Giovanni Viganò”.