01-04-2019 ore 12:31 | Politica - Dalla provincia
di Andrea Galvani

Provincia di Cremona. Bilancio in pareggio con risorse e personale più che dimezzati

La Provincia di Cremona ha chiuso in pareggio e approvato il bilancio, ma come sottolineato dal presidente Davide Viola dal 2015 al 2017 lo Stato ha tagliato 1 miliardo di euro l'anno: "professionalità e impegno hanno consentito di continuare l'attività ordinaria e non, pur con risorse più che dimezzate e con personale che è passato da 456 a 296 unità".

 

Funzioni fondamentali

Molti i temi ai quali lo Stato deve dare rispote urgenti: "edifici scolastici, strade e personale, stante le impellenti necessità collegate allo svolgimento delle funzioni fondamentali e di quelle delegate che, a parte l'agricoltura e poco altro passato in Regione, sono le stesse del periodo ante riforma Delrio". Il consigliere e sindaco di Offanengo Gianni Rossoni, "pur condividendo il gran lavoro svolto" si è astenuto perché "a livello nazionale le Province rimangono ancora in un limbo. Il riordino del sistema delle autonomie locali appare fermo così come il regionalismo differenziato". Nella seduta di lunedì 15 aprile toccherà ai sindaci per la ratifica definitiva.

 

Le spese di funzionamento

L’amministrazione provinciale, per far funzionare l’Ente, spende per il riscaldamento 1.860.000 euro, per le utenze 1.300.000 euro, per la manutenzione ordinaria edifici scolastici 472.000 euro e per le strade 1.058.000 che,” a fronte di un patrimonio di oltre 37 edifici ed 880 chilometri di strade, non possono che apparire oltre modo insufficienti. Trattandosi delle principali funzioni fondamentali in capo alla Provincia ogni commento risulta superfluo se non quello di un plauso alla struttura per la capacità di tenuta su un livello più che decoroso”.

 

Prelievo forzoso

Il prelievo forzoso dello Stato è di 18.283.867 euro annui: “anche diminuisce rispetto al 2018, non è compensato dai contributi statali (5.146.369) né dal tanto conclamato riparto dei 250.000.000 di euro, di cui alla legge di bilancio 2019 per i piani di sicurezza e che ammonta per la provincia di Cremona a soli 1.894.593 euro. Anche i trasferimenti regionali sulle funzioni delegate sono stati mantenuti in linea con quelli del 2018 sebbene manchi ancora una conferma e sul tema lavoro/Centri per l’impiego l’auspicio e le premesse depongono per un incremento, vista anche l’importanza delle procedure del reddito di cittadinanza”.

 

Avanzo 'vincolato'

"Il mantenimento degli equilibri correnti 2020/2021 è garantito dalla prospettiva di ulteriori distribuzione di riserve da Centro Padane Spa in considerazione della situazione prospettica della società. In via cautelativa, pertanto e come raccomandato dagli stessi revisori dei conti, l’avanzo di amministrazione libero viene mantenuto “vincolato” a garanzia degli equilibri futuri. Sotto il profilo degli investimenti, il piano delle opere pubbliche evidenzia un dato: la quasi totale assenza di autofinanziamento. Tuttavia – ha concluso Viola - le opzioni conosciute di finanziamenti esterni (Stato-Regione) sono state utilizzate al meglio sia sul fronte delle infrastrutture stradali che del patrimonio scolastico".

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