Nel mirino della conferenza stampa di stamattina, 1 aprile – solo un caso, perché le cose da dire “sono serie” - di Simone Beretta non può che esserci l'amministrazione di centrosinistra e le sue “mancate opere”. Il capogruppo di Forza Italia prende spunto dal rinvio ad ottobre dell'asta dell'immobile ex Charis e soprattutto “l'improvvida insistenza di una sinistra sempre più senza arte né parte” che tenta “invano di collocare là dentro una scuola pubblica”; scelta evidentemente ideologica, ha aggiunto, “perché si vuole punire qualcuno”.
Vailati e San Bartolomeo
In sostanza, Beretta insiste perché “veda la luce del sole il campus di via Libero Comune” e perché “la scuola media Vailati venga trasferita alle ex magistrali”; per questo il comune dovrebbe “aiutare il liquidatore” dell'ex Charis “ampliando l'attuale destinazione d'uso inserendovi opportunità direzionali e commerciali”, una volta inserite le quali, “non avrebbe senso farci una scuola”. L'intera area è "in abbandono" e "anche solo per abbattere l'esistente mi dicono servano 1 milione e 300 mila euro". A ciò si aggiunge "il continuo deprezzamento del complesso", al punto che "il sospetto è che si voglia fare in modo che alla fine valga talmente poco che l'area possimo portarla via con poco noi tre", ha concluso indicando un paio di giornalisti.
Volumi appetibili
“Per rendere appetibili i volumi ereditati dalla Charis”, eventualità definita “ineludibile”, l'esponente di minoranza ha annunciato la presentazione di una mozione in consiglio comunale. Nel frattempo incombe la discussione del bilancio, bollato senza mezzi termini come “insignificante, robetta da poco, privo di strategia”. In allegato il comunicato stampa diffuso da Beretta.