“Altro che nuovo! Il Vivalto consegnato ieri è usato, ha 9 anni ed è solo il quattordicesimo dei 49 annunciati a fine agosto. Ormai siamo alla pantomima. Si festeggia in pompa magna l'arrivo di un treno usato e nel contempo si comunica che la puntualità è aumentata del 18 % grazie ai tagli dei treni”. Il consigliere regionale del Pd, Matteo Piloni si dice sconcertato all’indomani della cerimonia per la consegna dell’ultimo dei convogli promessi per l’inizio di quest’anno, mentre i restanti 35 dovrebbero arrivare entro la fine del 2019.
Il nuovo piano Trenord
“Solo per fare un esempio – prosegue Piloni – ricordo che sulla Mantova-Cremona, una delle linee più penalizzate dal nuovo piano di Trenord, sono state tagliate ben 29 corse su 42. E che le 13 rimaste continuano ad avere disservizi, soppressioni e ritardi. Sono più di 22 le linee che non hanno raggiunto l'indice di affidabilità e che a febbraio hanno diritto al bonus. Un film che si ripete ormai da tempo”. Non solo: “la Regione contribuisce al contratto di servizio con Trenord per più di 440 milioni di euro, che in 8 anni le tariffe sono aumentate del 30% e che, nonostante il persistere dei disservizi, continuano a salire”.
Disagi continui
“I treni usati, promessi a fine agosto, stanno arrivando con il contagocce e non c'è nessuna volontà di modificare la governance di Trenord che solo fino a pochi mesi era considerata la causa di tutti i problemi, mentre oggi viene difesa a spada tratta. Siamo ben lontani da qualsiasi miglioramento – conclude Piloni – e mentre loro festeggiano l'arrivo di un treno usato, i pendolari continuano a perdere ore preziose di vita”.