01-02-2018 ore 20:25 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. In consiglio la new co dell'Anas e il Peba, per eliminare barriere architettoniche

“Soddisfatto per la risposta sul deposito Anas di Castelnuovo? Ma per nulla. Sono sconcertato. Invece di riqualificare l’area, con una quota di residenziale per il bene del quartiere, addirittura lo riaprono. Il tutto davanti ad una chiesa, nei pressi di un asilo e di una scuola materna. Un deposito in quella situazione richiede un’azione corale di contrasto”. Così Antonio Agazzi, Forza Italia, riassume l’esito della sua terza interrogazione sulla vicenda. L’assessore Matteo Piloni poco prima ha spiegato che solo il 15 gennaio 2018 l’avvocato Rubino dell’Anas ha informato per telefono il Comune che la proposta di riqualificazione, già in fase di perfezionamento, era stata bloccata.

 

La new company e le strade

Il deposito di Castelnuovo non sarà riqualificato. Verrà riaperto non appena Anas riceverà il compito di fare manutenzione sulle strade provinciali. Come? Attraverso la costituzione di una new company. “Notizia non voluta dal Comune – ha commentato l’assessore – né dai residenti del quartiere. Cosa possiamo fare? Un costante monitoraggio della situazione in vista della realizzazione di questa nuova società”. Unico conforto i tempi, che si preannunciano molto italici. Lasciando spazi a futuri interventi della politica a livello regionale.  

 

Barriere architettoniche

Sollecitato dal Movimento 5 stelle, l’assessore Fabio Bergamaschi ha spiegato che il Comune non ha formalmente mai adottato un piano di abbattimento delle barriere architettoniche. Nel corso degli anni ha però realizzato diversi interventi di eliminazione delle barriere, all’interno degli edifici pubblici o in occasione di altri lavori su suolo pubblico. A dimostrazione dell’attenzione del Comune per la materia, nel 1998 è nata una Consulta dell’handicap e nel 2002 una commissione interassessorile. “Non una sola richiesta proveniente da una persona diversamente abile è stata disattesa. Alla scuola di san Pietro, i primi giochi dedicati ai diversamente abili al campo di Marte e all’Housing dei Sabbioni, il semaforo a chiamata”.

 

Pums, Osservatorio e Peba

Durante la stesura del Pums, sono stati indicati gli obiettivi da raggiungere per la concretizzazione di un Piano per la mobilità accessibile a tutti. L’impegno è il monitoraggio continuo e la realizzazione entro un anno del Peba, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Vedrà invece la luce nei prossimi mesi l’osservatorio per le barriere architettoniche. Il proponente dell’interrogazione, Carlo Cattaneo, ha “preso atto” della risposta dell’assessore, definita “molto positiva”. Ha concluso spiegando che “al di là degli interventi fatti al bisogno”, una programmazione in grado di “spalmare gli interventi” nel tempo, consentirebbe “di far raggiungere obiettivi maggiori”.  

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