01-02-2017 ore 18:22 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Crema. La lista No moschea si schiera con Zucchi. L’annuncio del candidato: “indennità di funzione a sostegno dei disabili”

Inizia a delinearsi il panorama politico in vista delle elezioni amministrative. Incassato l’appoggio della Lega Nord, la candidatura di Enrico Zucchi guadagna il supporto ufficiale della neonata lista No moschea – sì libertà di culto. Rappresentata da Angela Guerini Rocco, la lista civica già dal titolo non fa mistero della propria filosofia: “ognuno è libero di professare liberamente la propria religione – dettaglia Guerini Rocco – ma riteniamo che la costruzione di una moschea o centro culturale islamico a Crema in questo periodo possa rappresentare una minaccia per la nostra sicurezza, un luogo di aggregazione dove sicuramente la maggioranza dei partecipanti meritano il massimo del nostro rispetto ma dove possono anche radicarsi estremismi e fondamentalismi”.

 

La persona giusta”

L’intento, afferma la capolista, è quello di riportare al centro del dibattito l’ipotesi di un luogo di culto islamico a Crema (in allegato il manifesto dei valori). Per fare ciò, “il candidato sindaco Zucchi è la persona giusta. Una persona che con il suo lavoro ha fatto tanto e continua a fare tanto per la città di Crema, in particolare per il suo tessuto imprenditoriale. La nostra città ha bisogno di persone che fanno cose, ed è giusto che il candidato sindaco non sia un politico. Dobbiamo cambiare volto a una città che negli ultimi anni ha visto il proprio centro storico diventare sempre meno sicuro e sempre meno a misura di famiglia”.

 

Al servizio dei cittadini

Confermando la condivisione dei principi ispiratori della lista, Zucchi ringrazia “chi sta credendo nel mio progetto, e riconosco che tante persone in questi giorni hanno voluto esprimermi la loro vicinanza. È un segnale che mi motiva, mi appassiona e mi sprona a fare il massimo per tradurre nella realtà la visione della città che ho in mente. Ho avuto la possibilità di realizzare cose importanti nella mia vita, ora voglio mettermi al servizio dei miei concittadini e fare in modo che la nostra città diventi un luogo dove i talenti possano esprimersi e dove chi è in difficoltà possa trovare un aiuto concreto”.

 

Indennità ed inclusione

Intanto entra nel vivo la campagna elettorale del segretario Asvicom. Già impegnato sul fronte dell’inclusione sociale con il progetto Sportabilità, il candidato rilancia: “se verrò eletto sindaco destinerò l’indennità di funzione a progetti finalizzati al sostegno dei disabili che frequentano le scuole cittadine. Le classi hanno bisogno dell’assistenza di operatori qualificati per più ore rispetto a quelle di cui beneficiano oggi”. Un provvedimento volto a tamponare “l’insufficienza delle ore scolastiche svolte con l’assistenza di insegnanti di sostegno nelle classi – conclude – e le enormi difficoltà che, conseguentemente, sono costrette ad affrontare le famiglie sul piano psicologico e materiale”.

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