01-01-2023 ore 20:35 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Superbonus 110 per le case popolari, il bando dell'Aler vale 50 milioni di euro

In consiglio comunale si è discusso del Superbonus 110% per le case popolari. Un tema sollevato dal consigliere di minoranza Simone Beretta. Secondo l’assessore Cinzia Fontana “ha posto un tema rilevante ma ha sbagliato il bersaglio delle accuse”. Si tratta però “di una questione così rilevante” da meritare un approfondimento. “Il comune non è un soggetto titolato ad usufruire del Superbonus perché non può accedere alla detrazione fiscale e nemmeno alla cessione del credito. E già qui – ha spiegato la vice sindaca - avremmo da dire”.

 

Iva indetraibile

Nel corso del 2020 è stato specificato che beneficiari del Superbonus potevano essere gli istituti delle case popolari per interventi realizzati su immobili di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni. L’amministrazione comunale ha avuto alcuni incontri con l’Aler “per capire come si poteva accedere a questa misura, come si stavano organizzando”. Eppure, in quella fase spiccava “un tema dirimente e di non facile soluzione: il decreto sul 110 non prevedeva per le Aler di computare l’Iva indetraibile tra i costi che beneficiano dell’agevolazione fiscale. E le Aler non sarebbero state in grado di sostenere questi costi”.

 

Decreto Sostegni

Arriviamo a metà del 2021. Il governo inserisce nel ‘decreto Sostegni’ una modifica legislativa sul tema dell’Iva, portando le Aler a proporre “una manifestazione di interesse rivolta ad operatori economici attraverso lo strumento del partenariato pubblico-privato e a richiedere al comune di segnalare per ordine di priorità gli immobili di proprietà”. Il comune di Crema ha prontamente fornito i dettagli, mentre ad Aler arrivavano proposte di partenariato, “manifestazioni di interesse spontanee del mercato”.

 

Il bando da 50 milioni

Arrivando all’attualità, “lo scorso 5 dicembre 2022 è stato pubblicato dall’Aler delle province di Brescia, Cremona e Mantova, il bando di gara per la procedura aperta di affidamento lavori per interventi di riqualificazione energetica e sismica con bonus 110% per un importo lavori di circa 50 milioni di euro. La scadenza della gara è fissata per martedì 3 gennaio 2023”. Mancano pochi giorni, si potrà quindi comprendere nelle prossime settimane il margine di manovra e pianificare i prossimi passi.