31-01-2019 ore 11:02 | Economia - Aziende
di Giovanni Colombi

Banca dell'acqua. Audizione di Padania Acque alla Commissione ambiente a Roma

Nei giorni scorsi Padania Acque, per la seconda volta in due mesi, è stata invitata ad intervenire in qualità di società facente parte del gruppo Water Alliance – Acque di Lombardia, il gestore unico del servizio idrico integrato della provincia di Cremona, presso la VIIII Commissione permanente “Ambiente, territorio e lavori pubblici” della Camera dei Deputati, nell’ambito delle audizioni informali sulle proposte di Legge Ac 52 e Ac 773 promosse, rispettivamente, dalle onorevoli Federica Daga e Chiara Braga. Alle consultazioni di Palazzo Montecitorio hanno preso parte l’amministratore delegato di Padania Acque Alessandro Lanfranchi e il presidente di Fondazione Banca dell’Acqua onlus Angelo Mantovani, i quali hanno illustrato i risultati e i benefici per la collettività del progetto sperimentale di contrasto alla morosità incolpevole del servizio idrico nella provincia di Cremona.

La Banca dell'acqua
Il progetto di inclusione sociale di Banca dell’acqua, unico esempio in Italia nato nel 2014 dall’assemblea di Padania Acque e condiviso da 115 sindaci-soci, ha portato nel biennio di sperimentazione 2017-2018 ad aiutare cento persone in situazione di disagio e pertanto impossibilitate a pagare le bollette dell’acqua per cause indipendenti dalla loro volontà. La società ha garantito l’erogazione dell’acqua, soprattutto alle persone più fragili ed economicamente disagiate. Il pagamento della bolletta da parte dell’utente in difficoltà non avviene in denaro, ma attraverso lavori socialmente utili, organizzati attraverso gli uffici comunali, a favore della comunità, di persone disabili o anziane. Un’azione dunque a sostegno e completamento del Bonus sociale idrico, introdotto a livello nazionale dal 1° luglio 2018, che assicura ai cittadini bisognosi l’erogazione giornaliera gratuita di 50 litri di acqua.

Inclusione sociale e valore al territorio
Il progetto facilita il reinserimento sociale dei cittadini in difficoltà, sperimentando il valore della solidarietà e l’importanza del servizio gratuito per il prossimo. L’audizione è terminata con l’intervento del deputato Chiara Braga, membro della Commissione ed estensore di un Disegno di Legge, la quale ha definito significativa l’esperienza e come dimostri l’efficacia della gestione pubblica del servizio anche nell’ambito del sociale. L’onorevole Braga ha dichiarato che “l’esempio cremonese della Fondazione Banca dell’acqua rafforza uno strumento di supporto più generale come il Bonus idrico”.

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