30-11-2020 ore 15:40 | polocosmesi
di Lisa Dansi

Polo Cosmesi. Boom per i gel igienizzanti mani: ecco i numeri presentati da Nielsen

Il 2020 è stato sicuramente un periodo senza precedenti per il mercato dei prodotti per la disinfezione, e in particolare per gli igienizzanti mani. Complice la pandemia, i gel sanificanti sono divenuti prodotti di uso quotidiano e i numeri riflettono questa nuova abitudine di consumo: considerando solo il mass-market, siamo passati da poco più di 9 milioni di confezioni vendute nel 2019 a più di 103 milioni nel 2020. Lecito chiedersi cosa accadrà in futuro. La corsa ai gel igienizzanti finirà con l’attenuarsi della pandemia oppure le abitudini legate alla sanificazione mani rimarranno anche una volta conclusasi l’emergenza? Per conoscere più da vicino i numeri di questa nuova categoria, abbiamo rivolto alcune domande a Luca Mapelli, Analitycs Consultant Nielsen.

 

Nielsen ha da poco pubblicato i dati relativi alle vendite dei gel sanificanti mani nel 2020 e sono davvero impressionanti. Oltre agli igienizzanti mani, sono cresciuti anche detergenti e disinfettanti?

Sì. Nel 2020 tutto ciò che pulisce e disinfetta è letteralmente “esploso” come cross-categoria (con trend di prodotti quali detersivi e pulitori superfici in doppia cifra). Analizzando poi nello specifico il mercato dei gel mani, quest’ultimo ha più che decuplicato il proprio giro d’affari nel mass market, passando da 9,1 milioni di euro nell’anno precedente agli attuali 103,5 milioni. In termini di confezioni, si parla di un balzo dai 3,9 milioni (2019) agli attuali 37 milioni, solo nel mass market, pari ad un prodotto e mezzo acquistato per ogni famiglia italiana.

 

C’è stata una variazione anche nel prezzo medio dei prodotti?

Direi proprio di sì. Il boom della domanda dovuto all’emergenza coronavirus ha avuto ripercussioni rilevanti anche sui prezzi, aumentati del 20%. In media, si è passati da circa 2,33€ a confezione a 2,80€. Questo aumento dei prezzi a confezione non trova però riscontro nei prezzi al litro, che sono invece crollati nell’ordine del 40%.

 

Ci sono stati cambiamenti anche nei formati?

Sì. Il formato medio del gel mani è raddoppiato nel corso dell’ultimo anno: da circa 80ml a 160.

 

In quali store la crescita dei gel igienizzanti è stata maggiore?

Sicuramente gli specialisti cura casa e cura persona. Hanno visto moltiplicarsi le vendite di gel mani di 11,5 volte: dal rappresentare il 27,2% del giro d’affari totale sono arrivati all’attuale 29,9%.

 

A livello geografico ci sono delle differenze?

Sì. L’Area 1 (Nord-ovest), già principale territorio di vendita dei gel mani l’anno scorso con i suoi 2,8 mln € sui 9,1 totali, mostra la crescita più marcata: +1.144%, ovvero un mercato aumentato di oltre 11 volte. Segue l’Area 2 (il Nord-est), in cui i gel mani hanno decuplicato il proprio giro d’affari. Quindi le Aree 3 e 4 (Centro + Sardegna e Sud, rispettivamente), in cui comunque il mercato è cresciuto di circa 9,5 volte.

 

Che cosa accadrà nel futuro a questa categoria?

Difficile fare previsioni, tuttavia se l’effetto dirompente del Covid su questo mercato, da un lato, è un evento unico, d’altra parte potrebbe realisticamente avere strascichi di medio-lungo periodo. Non è da escludere infatti che l’abitudine alla disinfezione, seppure non con la stessa intensità, permanga anche in un mondo post-Covid.

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