30-07-2021 ore 13:32 | Economia - Aziende
di Rebecca Ronchi

Lombardia: 140 milioni euro per rafforzare il patrimonio delle piccole e medie imprese

Patrimonializzazione delle imprese: fino all'8 novembre 2021 sarà possibile presentare domanda al bando che resterà aperto fino all'esaurimento della dotazione finanziaria del contributo a fondo perduto. L'assegnazione dell'agevolazione sarà a sportello valutativo, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande sulla piattaforma bandi online. Ciascuna impresa potrà essere beneficiaria di un solo intervento finanziario. Il provvedimento è funzionale a sostenere le imprese che vogliono rafforzare la propria struttura patrimoniale e rilanciare la propria attività. La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 140 milioni di euro, di cui 15 per il contributo a fondo perduto, 100 per i finanziamenti che possono essere richiesti sulla Linea due e 25 per la garanzia regionale su tali finanziamenti.

 

Due linee dedicate

La misura prevede due linee. La prima è dedicata a società attive da 12 mesi che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 25.000 euro, (verrà riconosciuto un contributo a fondo perduto pari al 30 per cento dell'aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 25.000 euro per impresa). Alla seconda possono partecipare le Pmi già costituite nella forma di società di capitali che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 75.000 euro e che sostengono un investimento per lo sviluppo e il rilancio (verrà riconosciuto un contributo a fondo perduto pari al 30 per cento dell'aumento di capitale deliberato e sottoscritto e comunque fino ad un massimo di 100.000 euro per impresa). Le Pmi che presentano domanda sulla linea due possono richiedere anche un finanziamento a medio-lungo termine a FinLombarda spa finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia regionale fino all'80 per cento per ogni singolo finanziamento. per accedere al bando cliccare QUI

 

Spese sostenute

Sono ammissibili le spese sostenute per l'acquisto di: macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive (sono inclusi gli automezzi purché non destinati al trasporto merci su strada); software & hardware; marchi, di brevetti e di licenze di produzione; opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all'introduzione di criteri di ingegneria antisismica nel limite del 20 per cento delle precedenti categorie solo se direttamente correlate e funzionali all'installazione dei beni oggetto di investimento e consulenze strategiche e tecniche nel limite del 10 per cento delle voci precedenti.

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