30-07-2021 ore 14:50 | Economia - Associazioni
di Claudia Cerioli

Coldiretti: da Spino d'Adda al summit Onu. L'esperienza dello chef contadino Mazza

C’era anche Gherardo Mazza, dell’agriturismo La Fraccina di Spino d’Adda tra i cuochi contadini italiani che – capitanati dal presidente nazionale di Terranostra, Diego Scaramuzza – hanno saputo valorizzare al meglio le produzioni del territorio, cucinando nell’ambito del pre food system summit delle Nazioni Unite, nei giorni scorsi a Roma. A Palazzo Rospigliosi, sede di Coldiretti, la più grande organizzazione agricola d’Italia e d’Europa, si sono raccolti oltre 300 delegati e ospiti del pre-vertice Onu provenienti da tutto il mondo, rappresentanti del Governo e della filiera agroalimentare nazionale. Con il tema “cibo dei popoli, la filiera agroalimentare italiana incontra il mondo” è stata allestita dalla Coldiretti una grande mostra sui primati della dieta mediterranea e dell’agricoltura italiana

 

Eccellenze del territorio

“E’ stata una bella esperienza, che certamente ricorderò", spiega Gherardo Mazza: "il lavoro in cucina è stato impegnativo. Porto con me la soddisfazione di aver fatto parte di un gruppo che ha lavorato con professionalità e passione, nei valori che contraddistinguono i nostri agiturismi: l’origine garantita dei cibi, la valorizzazione dei prodotti italiani, la genuinità e tipicità dei cibi, l’accoglienza familiare. E’ stata una preziosa occasione per sottolineare, e presentare al mondo, il lavoro degli agriturismi italiani, che sono luoghi ricchi di bellezza e sapori”.  Legame con la propria terra e tradizione, ma anche innovazione, sviluppo sostenibile, difesa dell’ambiente, della salute e dei diritti sociali sono alla base delle imprese agrituristiche italiane, mete perfette per una vacanza, anche a Cremona, nel segno del gusto e della bellezza”.

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