30-03-2020 ore 12:37 | Economia - Aziende
di Rebecca Ronchi

Covid-19 dimessi o con protezione sociale, Ats Val Padana cerca gestori per le strutture

L’Ats della Val Padana comunica di “aver ricevuto (ed intende estendere) la disponibilità dei proprietari di strutture alberghiere presenti sul territorio delle provincie di Mantova e Cremona ad ospitare pazienti Covid 19 positivi che verranno dimessi dagli ospedali o provenienti dal territorio con bisogni di protezione sociale, i quali, per varie ragioni, non possono trascorrere al proprio domicilio il prescritto periodo di isolamento obbligatorio; ha peraltro acquisito la disponibilità di soggetti donatori a contribuire alla copertura (parziale o totale) dei costi correlati”.

 

Gestione strutture sanitarie

Contestualmente è iniziata la procedura pubblica per la manifestazione di interesse rivolta ad “operatori economici con esperienza di gestione di strutture sanitarie e/o sociosanitarie residenziali e/o di assistenza domiciliare integrata, che intendano assumere la gestione di questo modello di assistenza residenziale a pazienti Covid positivi”.

 

Forma protetta

Specificando che l’obiettivo è “dare attuazione al modello assistenziale promosso da Regione Lombardia”, saranno accolte nelle strutture e “assistite nel loro percorso di guarigione e convalescenza, persone Covid-19 positive in dimissione da reparti ospedalieri, o persone potenzialmente Covid provenienti dal domicilio - su indicazione del proprio medico curante - che, pur essendo stabilizzate, necessitano di poter fruire di una forma “protetta” di isolamento, per condizioni di solitudine e/o fragilità sociale e/o per condizioni abitative e socio familiari non adeguate. Tra le altre caratteristiche, i pazienti dovranno essere in condizioni cliniche stabilizzate ed autosufficienti anche nell’assunzione di eventuale terapia”.

 

Standard necessari

Gli standard assistenziali richiesti sono “l’assistenza sociosanitaria per 24 ore al giorno attraverso Operatori socio sanitari, assistenza infermieristica notturna, pronta reperibilità medica telefonica nelle ore diurne e continuità assistenziale nelle ore notturne anche attraverso il medico di continuità assistenziale”. La manifestazione di interesse vuol “favorire l’incontro tra i proprietari delle strutture alberghiere, i soggetti donatori che si faranno carico delle spese di gestione e di assistenza e i soggetti che assumeranno la gestione del servizio di assistenza. L’Ats si fa garante che l’attuazione di questa iniziativa avvenga nel rispetto di requisiti igienico sanitari e di standard assistenziali adeguati, tenuto conto dell’assoluta eccezionalità dell’emergenza epidemiologica in atto”.

 

Entro il 1 aprile

Le manifestazioni saranno accolte fino al 1 aprile. Dovrà essere esplicitato il distretto di riferimento (Distretto di Crema, Distretto di Cremona e Distretto di Mantova), si potrà esprimere contemporaneamente l’interesse per più distretti. L’ATS, sulla base della documentazione pervenuta – dettagli in allegato - stilerà un elenco dei soggetti in possesso dei requisiti di idoneità. È previsto che il servizio debba essere garantito fino al 15 maggio 2020, fatte salve eventuali proroghe in relazione all’evoluzione dello scenario epidemiologico.

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