29-06-2021 ore 14:28 | Economia - Lombardia
di Denise Nosotti

Lombardia. Fnp Cisl: ‘le visite in Rsa sono consentite solo con il green pass o tampone'

La Fnp Cisl lombarda, con il suo segretario Emilio Didoné fa luce su un disagio ancora in atto: molte residenze socio assistenziali non sono ancora attrezzate al meglio per poter ospitare, continuativamente, i parenti degli ospiti. “La strada è ancora in salita. Troppe non sono attrezzate, molte chiedono il pagamento del tampone necessario per l’ingresso in struttura. Secondo Regione Lombardia, i parenti possono entrare con il ‘Green Pass’ (o certificato di vaccinazione) o in alternativa sottoponendosi almeno 48 ore prima a un tampone che abbia  esito negativo. Per fare il tampone ai potenziali visitatori, Regione Lombardia ha autorizzato le stesse Rsa, oppure la rete ambulatoriale degli erogatori pubblici e privati accreditati presenti nel territorio, o le farmacie. Il costo del tampone è a carico del servizio sanitario, e il visitatore deve semplicemente compilare un apposito modulo di autocertificazione. Queste indicazioni sono già operative e vincolanti, come confermato dalle stesse Ats”.

 

Istruzioni precise

L’8 maggio scorso, l’ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza ha consentito le visite in piena sicurezza in tutte le strutture residenziali sanitarie e sociosanitarie nel rispetto delle indicazioni formulate nel documento. Il 14 giugno successivo, dopo più di un mese, anche Regione Lombardia finalmente rha recepito l’ordinanza del ministro per il via libera alle visite di familiari agli ospiti ricoverati presso le circa 670 strutture residenziali lombarde. “Le Rsa devono aprire - prosegue Didoné -  non possono più rifiutarsi di far entrare i parenti. Abbiamo notificato le istruzioni a tutti gli istituti che si stanno organizzando. D’ora innanzi nessuna Rsa potrà rifiutarsi di far entrare i parenti in visita ai propri congiunti perché la direzione generale Welfare di Regione Lombardia ha inviato istruzioni precise a tutte le Ats che, a loro volta, le hanno comunicate alle direzioni delle strutture protette”.

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