29-06-2017 ore 10:49 | Economia - Sindacati
di Francesco Ferri

Cisl. Nasce il Teatro di educazione e cultura sociale: "la memoria per cambiare il futuro”

Fare cultura, parlare di storia, ridare memoria e conoscenza del passato. Questi gli obiettivi alla base di Tecs, il Teatro di educazione e cultura sociale fondato da alcuni dirigenti della Fim Cisl asse del Po unitamente ai due studenti che vivono in Fim l’alternanza scuola lavoro. Come spiegato dai promotori, “si tratta di un modo alternativo per trasmettere la forza del cambiamento, necessario per abbassare i toni, ragionare insieme e promuovere una dimensione diversa dell’essere società”. Il primo spettacolo realizzato è Cipolle e libertà, tratto da un libro che racconta pensieri e ricordi di un lavoratore metalmeccanico. Sarà portato in scena per la prima volta venerdì 30 giugno alle 21 al teatro comunale di Calcio in provincia di Bergamo.

 

Assenza di valori

“Il lavoro del sindacalista – spiegano gli organizzatori - oggi più che mai è diventato complicato. Il lavoratore si sente spesso bistrattato, incapace di potere avere un tenore di vita che gli compete e che garantisce una tranquillità economica e familiare. Forse fermandoci un attimo possiamo capire che tutto questo è il risultato dell’assenza di valori, di una cultura che negli anni si è via via fatta sempre più flebile, di una memoria che ha lasciato il posto alle verità dei social network. Abbiamo cercato di capire come potere riavviare quel circolo virtuoso fatto di valori, di ideali, di impegno concreto verso gli altri. Tutto questo ci porta a riconoscere il ruolo fondamentale di essere comunità, di attivare una nuova stagione legata all’inclusione, al sociale, alla concreta certezza che il domani si può cambiare ridando vigore ed impulso al passato che diventa fonte di riflessione e base per una progettualità che rimette al centro il crescere insieme e la solidarietà”.

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