29-04-2022 ore 14:40 | Economia - Lombardia
di Claudia Cerioli

Amianto: nella giornata per le vittime, la Lombardia è ai vertici per quantità di rifiuti

Il 28 aprile si celebra la giornata mondiale delle vittime dell’amianto, una commemorazione necessaria per ricordare che ancora muoiono duemila persone ogni anno in Lombardia, per malattie correlate all'esposizione alla fibra. Questo secondo i dati dell’osservatorio nazionale sull’amianto. Si tratta di un minerale le cui particelle, se inalate, provocano delle patologie cancerogene alle vie respiratorie. Dalla messa al bando, con la legge n. 257 del 1992, si contano ancora 1,2 milioni di metri cubi di coperture di amianto da smaltire sul territorio lombardo, secondo le stime del programma regionale di gestione dei rifiuti, che prevede la rimozione totale entro il 2027. 

 

Dove viene smaltito

Si calcola che in dieci anni la presenza sia stata dimezzata, ma rimane aperta la riflessione su come gestire quantitativi così importanti di materiale. In Lombardia ci sono due discariche autorizzate, a Montichiari nel bresciano e a Ferrero Erbognone nel pavese. La Lombardia, secondo il rapporto rifiuti speciali 2021 di Ispra, è la regione con il maggior quantitativo di rifiuti contenenti amianto: 76 mila tonnellate, pari al 27,9 per cento del totale nazionale, che in buona parte vengono esportati principalmente in Germania.

 

Accelerare la rimozione

Sull’argomento interviene Legambiente: “a trent’anni dall’entrata in vigore della legge che vieta l’uso dell'amianto, riteniamo sia necessario accelerarne la rimozione, soprattutto su edifici civili e residenziali, che rappresentano il 10 per cento dell’attuale presenza in Lombardia. Si muore ancora oggi di asbestosi, non dimentichiamolo. – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia -. Serve una maggiore incentivazione anche da parte di Regione Lombardia. In questo periodo di crisi energetica, installare pannelli fotovoltaici sui tetti al posto delle coperture da bonificare dovrebbe essere intesa come un’opportunità per l’avvio della risoluzione di entrambi i problemi”.

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