Paolo e Roberto Riseri, agricoltori di Coldiretti Cremona, titolari con la sorella Cristina di un agriturismo di Montodine, sono stati oggi tra i protagonisti della rubrica Il Borgo delle meraviglie della Coldiretti, condotta da Lucrezia Lando, all’interno del noto programma UnoMattina Estate. “Per noi cuochi contadini di Coldiretti-Terranostra è una preziosa occasione per raccontare il nostro lavoro in agriturismo, per sottolineare la bontà e qualità dei prodotti e dei piatti made in Italy, per mostrare tutto il buono e il bello che nascono dall’agricoltura italiana, con i suoi tanti territori e con le tradizioni gelosamente custodite dalle aziende agricole” sottolinea Roberto Riseri. Nella puntata andata in onda oggi Paolo Riseri aveva la funzione di tutor dell'orto. Ha rivelato ai telespettatori i segreti delle erbe aromatiche, con una particolarmente attenzione rivolta a dragoncello, isoppo, menta e lavanda. Ne ha illustrato gli usi, freschi ed essiccati. Il fratello Roberto ha invece proposto la sua ricetta: ravioli alle erbe aromatiche, con ricotta, al profumo di lavanda.
I complimenti di Coldiretti
L'esperienza è stata “ davvero bella. E una grande opportunità che la Coldiretti, insieme alla Rai, sta dando ad aziende agrituristiche come la nostra. Siamo felici di aver portato i colori e i sapori della campagna e dell’agriturismo cremonese in una trasmissione così apprezzata e seguita”. Da Coldiretti Cremona sono giunti i complimenti: “ da giovani imprenditori agricoli, appassionati del proprio lavoro, i fratelli Riseri hanno saputo mostrare ai telespettatori le caratteristiche, le curiosità e il valore dell’agricoltura cremonese, del nostro territorio, dei piccoli agriturismi all’opera nella nostra campagna.
Vacanza in agriturismo
La loro presenza in tv è occasione per rinnovare a tutti i cittadini l’invito a scegliere la vacanza in agriturismo, scoprendo tutta la bellezza, bontà e qualità di un pranzo o di un soggiorno nelle nostre aziende. Coldiretti scommette su un turismo evoluto, rispettoso dell’ambiente e responsabile, che considera le imprese agricole una risorsa preziosa, ineguagliabile”.