27-10-2023 ore 12:32 | Economia - Mercati
di Ilaria Bosi

Agricoltura, congiunturale positiva. Suinicolo è comparto da record, i raccolti in crescita

“In una situazione di forte volatilità di prezzi e costi, l’agricoltura tiene grazie ai settori in cui è più specializzata e al crescente apprezzamento dei nostri prodotti agroalimentari all’estero”. Durante la presentazione congiunturale a Mantova, il presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio, ha spiegato che “le preoccupazioni riguardano la domanda interna: inizia a risentire dell’elevata inflazione e del calo del potere d’acquisto delle famiglie”. La congiunturale evidenzia che le carni suine (indice pari a +0,21 nel secondo trimestre) e lattiero-caseario (+0,13) registrano una prevalenza di valutazioni positive sull’andamento degli affari, grazie a quotazioni ancora elevate e costi in rallentamento, mentre carni bovine, cereali e vino evidenziano giudizi più negativi.

 

Export

Si segnala una redditività in lieve calo nel periodo gennaio-marzo (indice pari a -0,02), rimanendo comunque superiore ai valori che avevano caratterizzato la prima metà del 2022, per poi mostrare segnali di ripresa nel secondo trimestre (+0,05). Ancora positive le indicazioni che provengono dall’export di prodotti agroalimentari dalla Lombardia, che archivia un incremento su base annua in doppia cifra (+10,3%) superiore sia all'analogo dato nazionale sia al totale dell’export regionale.

 

Suini, comparto da record

In sostanza, risulta “positiva la redditività nel comparto suinicolo, che mostra l’indice più elevato grazie ai livelli record delle quotazioni, favorite da una minore offerta a livello internazionale”. Sono “prevalentemente positive anche le valutazioni per il comparto lattiero-caseario, grazie al calo dei costi dei mezzi di produzione e alle quantità prodotte, che in Lombardia continuano a crescere a differenza di quanto avviene in Italia. È di contro negativo il comparto delle carni bovine a causa dell’elevato costo dei fattori produttivi e del calo della produzione dovuto ad una macellazione anticipata”.

 

Raccolti in crescita

“Nonostante un valore ancora negativo dell'indice di redditività, il comparto cereali ha mostrato segnali di ripresa dopo un 2022 caratterizzato dal calo dei volumi e dall'elevato costo dei fattori di produzione. Le previsioni indicano raccolti in crescita, seppure con preoccupazioni legate alla qualità del prodotto. Negativo anche l'indice relativo al comparto vitivinicolo, che ha visto un netto calo nel primo trimestre, per poi migliorare lievemente nel secondo. Le difficoltà del settore sembrano però meno acute in Lombardia grazie alla maggiore tenuta dei prezzi e dell’export; positive le previsioni per la vendemmia”.

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