27-04-2022 ore 17:40 | Economia - Aziende
di Andrea Galvani

Centro Padane Srl, approvato il bilancio del 2021: i ricavi sfiorano i due milioni di euro

Nel tardo pomeriggio di ieri l’assemblea dei soci di Centro padane ha approvato all’unanimità un bilancio 20021 caratterizzato da un incremento dei ricavi del 38 per cento (da 1,3 a 1,9 milioni di euro) e confermando come la progettazione sia l’attività più rilevante (74 per cento) per la Srl controllata dalle Province di Cremona e Brescia, con la presenza di una decina di comuni nel capitale sociale.

 

I progetti

Centro Padane conferma il proprio utile (15.641 euro) e registra un Ebitda del 4,2 per cento. L’organico si è ampliato, con l’assunzione di una decina di nuovi tecnici. La società è impegnata in una serie di interventi: “per Brescia il nuovo ponte di Palazzolo, il prolungamento della ciclabile del Garda verso Limone, la tangenziale di Bagnolo, l’ampliamento della Orzinuovi-Roccafranca, mentre per Cremona la realizzazione o la messa in sicurezza di istituti scolastici (Einaudi di Cremona, Munari di Cremona, Racchetti di Crema), il nuovo ponte di Isola Dovarese e interventi sulla tangenziale di Cremona”.

 

Nuovi soci

Durante l’assemblea Fabrizio Scuri ha comunicato la decisione di lasciare la presidenza della società, nata nel 2018 con l'obiettivo di supportare le amministrazioni locali nella gestione e pianificazione di opere stradali e di edilizia pubblica, nella manutenzione straordinaria delle strade e nella definizione di progetti di smart road. Si dedicherà a tempo pieno all’attività di sindaco di Cazzago san Martino. “Il periodo storico non è tra i più facili – ha commentato Scuri - ma lascio una società più matura, con i conti in ordine, ricavi in continua crescita e una compagine sociale rafforzata dall’ingresso tra i soci di una decina di Comuni delle province di Brescia e Bergamo. A Centro Padane e a chi prenderà il mio posto auguro di continuare a crescere, fornendo ai soci un servizio sempre più qualificato ed efficiente nell’interesse di tutti”.

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