26-11-2020 ore 13:48 | Economia - Aziende
di Riccardo Cremonesi

Modifiche allo statuto Scrp: 'tra consulenti e procedure'. Fratelli d’Italia: ‘siamo allibiti’

“È notizia recentissima della necessità di modificare lo statuto di Consorzio.it per renderlo ‘adeguato’ ai rilievi fatti dalla Autorità nazionale anti corruzione. Ma con tutte le consulenze profumatamente pagate di blasonati studi legali come è possibile che si sia arrivati a questo punto?” Giovanni De Grazia ed Alberto Bonetti, rispettivamente coordinatore e responsabile enti locali del circolo di Fratelli d’Italia Crema si dicono “allibiti!”

 

Procedure e rilievi

“Con tutte le alte professionalità presenti in Scrp ed i consulenti incaricati, pagati dai soldi dei cittadini, come non è stato possibile trovare una strada lineare e giuridicamente impeccabile, visto che anche Anac ha fatto rilievi nel merito? Ulteriori perplessità nascono dalle procedure adottate, visto che alcuni sindaci segnalano di non aver avuto il tempo necessario per esaminare in modo adeguato le modifiche proposte senza avere approvato nulla”.

 

Modifiche e consulenti

“Il presidente Casorati invece aveva dichiarato che le stesse modifiche allo Statuto erano state approvate all’unanimità dal Comitato di indirizzo e controllo analogo, circostanza non confermata dal consulente stesso, avvocato Stefano Sonzogni. Ci auguriamo che questo fatto venga chiarito quanto prima da Casorati stesso. Altro pasticcio deriva dal ruolo del commissario liquidatore Giovanni Soffientini, che in realtà sembra che stia svolgendo funzioni che esulano dal mandato ricevuto. Da tutto questo sembra emergere una totale confusione nella gestione di tutta la procedura. Speriamo di essere smentiti, ma purtroppo non abbiamo tutta questa fiducia in amministratori che già in precedenza non hanno brillato per capacità manageriali”.

1090