26-10-2019 ore 18:30 | associazione libera artigiani
di Giovanni Colombi

Libera artigiani Crema. Con 120 presenze l'Aperibusiness si conferma un successo

La seconda edizione della conviviale ideata dalla Libera Artigiani di Crema si è svolta a Villa Fabrizia, a Bertonico, e ha visto la partecipazione di 120 imprenditori e professionisti e dei parlamentari leghisti del territorio. La Libera, dopo la prima edizione dello scorso maggio, ha deciso di replicare, e questa volta in collaborazione con l’Unione Artigiani e Imprese di Lodi. Le due associazioni, infatti, hanno un legame comune, in quanto, a livello nazionale, aderiscono entrambe a Casartigiani.

 

Facilitare nuove opportunità

L’obiettivo dell’Aperibusiness, aperto a imprenditori e professionisti, associati e non, è quello di facilitare nuove opportunità professionali, grazie al clima informale della serata e ai contatti che si possono scambiare tra i partecipanti. A giudicare dal numero di ospiti di ieri sera, accolti dal presidente della Libera Artigiani, Marco Bressanelli e dal direttore, Renato Marangoni, l’iniziativa dell’associazione cremasca si è confermata un’idea vincente e di grande successo, dimostrando l’autorevolezza della Libera Artigiani nel panorama delle associazioni locali. A testimonianza del livello dell’evento, per l’occasione erano presenti anche i parlamentari leghisti del territorio cremonese e lodigiano: i deputati Silvana Comaroli e Guido Guidesi e i senatori Simone Bossi e Luigi Augussori, nonché Massimo Garavaglia, già assessore regionale al Bilancio e vice ministro dell’Economia nel precedente Governo Conte e l’assessore regionale al Territorio, Pietro Foroni.

 

Pmi fondamentali per l'economia del Paese

Nel suo intervento, Garavaglia ha rimarcato il lavoro svolto dall’ex Governo Lega-M5S in materia fiscale, che ha portato a nuove entrate per lo Stato: “La flat tax al 15% per le partite Iva fino a 65 mila euro ne ha fatto nascere altre 600 mila”, ha sottolineato Garavaglia nel suo intervento. “Per le casse dello Stato questo si è tradotto in entrate pari a un miliardo di euro in più”. Guidesi, da parte sua, ha sottolineato il ruolo delle piccole e medie imprese nel nostro Paese: “L’economia italiana è fatta per il 98% da Pmi. Prendersela sempre con queste ultime significa quindi attaccare la nostra stessa economia, mettendo un muro alla crescita e allo sviluppo”. L’assessore Foroni, invece, ha ricordato come la Lombardia sia una Regione che crede fortemente nell’impresa: “La giunta regionale sta andando proprio nella direzione di favorire l’attività di impresa, perché è l’unico modo per creare lavoro. Siamo l’unica realtà che sta cercando di tagliare tasse e burocrazia”. L’assessore ha anche annunciato che, giovedì prossimo, verrà approvata nella commissione regionale competente la legge sulla rigenerazione urbana, per il recupero del patrimonio esistente, pensata per dare ossigeno al settore dell’edilizia. La legge in questione prevede, per esempio, un taglio del 50% degli oneri di costruzione.

 

Riconoscimento a Pierangelo Vacchi

“Il successo non è definitivo; la sconfitta non è fatale, quello che conta è il coraggio di andare avanti. Lo diceva Winston Churchill - ha concluso il presidente della Libera, Bressanelli, citando lo statista inglese - Noi imprenditori sabbiamo bene che, per essere tali, è richiesta una grande dose di ottimismo ma, appunto, anche tanto coraggio. Quello che chiediamo alle istituzioni è perlomeno di poter contare su regole certe nel medio periodo, perché senza regole certe fare impresa diventa molto difficile”. Durante la serata, la Libera Artigiani ha anche consegnato un riconoscimento all’imprenditore cremasco Pierangelo Vacchi, per i suoi 50 anni di attività. Vacchi è stato a lungo alla guida dell’associazione e, da parte dell’attuale presidente, Bressanelli, gli è stato riconosciuto l’importante contributo nell’aver tracciato la strada che ha portato la Libera ai traguardi attuali.

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