26-10-2017 ore 20:18 | Economia - Sindacati
di Gianni Carrolli

Milano. Sindacati di base, venerdì sciopero. Protesta contro liberismo e diseguaglianze

Una giornata di sciopero generale, contro le politiche liberiste attuate nel corso degli ultimi anni. Partirà dal settore dei trasporti pubblici la protesta indetta dalla Confederazione unitaria di base: venerdì 27 ottobre bus, treni, aerei e navi potranno circolare con dei ritardi; alcune corse potrebbero essere soppresse. Inizialmente la manifestazione era prevista dalle ore 21 di oggi, giovedì 26 ottobre, alle ore 24 di venerdì; tramite un’ordinanza, il Ministero dei trasporti ha circoscritto la manifestazioni alla giornata di domani.

 

"Lavoro stabile e tutelato"

“Non lavoriamo per dare più profitti ai padroni ma per avere reddito, lavoro stabile e tutelato e diritti”. Ad affermarlo è la Confederazione unitaria di base. Assieme alle sigle sindacali Sgb, Si cobas, Usi e Slai Cobas ha organizzato per venerdì 27 ottobre la mobilitazione a Milano: un’intera giornata di sciopero “contro liberismo, privatizzazioni, liberalizzazioni e per cambiare il sistema che genera disuguaglianze salariali, sociali, economiche, di genere e verso i migranti”. La manifestazione si svolgerà a partire dalle ore 10 in Largo Cairoli; in contemporanea, altre proteste si svolgeranno a Roma, Napoli e Treviso.

 

Le rivendicazioni

Le richieste della Cub abbracciano i campi del lavoro e della protezione sociale: “aumentare i salari e l’occupazione con investimenti pubblici, riducendo l’orario di lavoro; introdurre il reddito garantito per disoccupati e pensionati; abolire il Jobs act e ripristinare l’art.18; fissare l’età pensionabile a 60 anni o 35 di contribuzione, adeguandola al costo della vita; garantire uguaglianza di condizioni ai migranti e il diritto universale alla salute, all’abitare, alla scuola, alla mobilità. Infine, “ristabilire la democrazia nelle aziende rigettando l’accordo truffa del gennaio 2014 sulla rappresentanza e garantire a tutti il diritto di sciopero”.

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