26-07-2018 ore 15:36 | Economia - Mercati
di Marilisa Cattaneo

Coldiretti. I giovani e l'innovazione agricola, premiati impegno, estro e capacità lombarda

Dal kit per la salsiccia fai da te ai mille gusti del giardino da mangiare, dal vignaiolo custode di antiche varietà ai mirtilli della bellezza. Coldiretti Lombardia premia i giovani e la loro idea di innovazione in agricoltura. Come spiegato dal presidente Ettore Prandini si tatta di “progetti che nascono grazie all'estro delle nuove generazioni di agricoltori a testimonianza della loro inventiva e della loro capacità di adeguarsi alle esigenze dei consumatori e del mercato".

 

Fiori in cucina

Il 27enne Giovanni Mazzucotelli con la moglie Maria Cazzaniga (nella foto sotto) del Vivaio res naturae di Introbio, in provincia di Lecco, si sono aggiudicati il premio per la categoria Creatività con i Mille gusti del giardino da mangiare. Nella sua serra ha coltivato mertensia maritima che sa di ostrica, acetosella dei boschi al gusto di ciliegia, fiore elettrico dal sapore fresco fino alla pianta della fonduta vegetale che ha le foglie profumate di formaggio. La coppia ha unito la passione per la cucina e l’amore per le piante. Nel vivaio si coltivano anche sette varietà di rabarbaro, pianta commestibile con diverse proprietà benefiche che l'azienda lecchese vende sia fresca sia trasformata in confettura, composta e nettare. Con all'attivo tremila piante sono la prima azienda italiana specializzata nella produzione di rabarbaro.
 

Carne e spago per l'insaccato fai da te
Il kit per la salsiccia fai da te con materia prima a chilometro zero di Davide Nava (nella foto sotto a sinistra) ha conquistato, il riconoscimento per la categoria Campagna amica. L’imprenditore agricolo di 23 anni, che a Roncello in provincia di Monza e Brianza conduce un allevamento di maiali, ha pensato a chi vuole preparare a casa propria questo tipo di insaccato. Nella confezione, sottovuoto, si trovano carne trita di primissima scelta prodotta in azienda, budello, sale, pepe, spago, un foglietto di istruzioni e una patente del maiale, con tutti i dati di tracciabilità dell'animale per garantire la massima trasparenza. Come spiegato dal giovane "l'idea è nata ascoltando le esigenze dei consumatori”.
 

La storia in vigna

Nella società agricola Lazzari di Capriano del Colle in provincia di Brescia sono stati inseriti nella produzione due cloni locali sconosciuti del XVI secolo di Marzemino. Davide Lazzari (nella foto sotto a destra), valorizzando le proprietà dei terreni attraverso tecniche agronomiche come la lotta agli insetti con la confusione sessuale, ha recuperato antiche varietà locali dimenticate o in via di estinzione e autoctona del Monte Netto. Per il suo progetto Il vignaiolo custode di antiche varietà il premio della categoria Sostenibilità.


Agrocosmesi innovativa

I mirtilli a servizio della salute e della bellezza della pelle sensibile e delicata. Ci ha pensato Enrico Montonati (nella foto sotto a sinistra) dell’azienda agricola A poc a poc di Vergiate, in provincia di Varese. Il 29enne ha messo a punto latte detergente, gel corpo, crema viso e siero viso che agiscono da vaso protettori e normalizzano la fragilità dei capillari. Le loro proprietà sono antiossidanti e migliorano la sintesi delle fibre di collagene, diventando così un rimedio anti-age naturale”. Oltre ai cosmetici, l'azienda produce anche succhi di frutta e marmellate di mirtilli senza l'aggiunta di zuccheri, coloranti e conservanti. Come spiegato da Montonati, vincitore del premio per la categoria Fare rete, la sua è "un'impresa agricola di prima generazione che ha deciso di dedicarsi alla coltivazione dei mirtilli per recuperare una tradizione del territorio, proponendo prodotti nuovi".
 

Gamberi protagonisti
I gamberi di fiume sono una specie in via di estinzione, quasi scomparsa dal territorio italiano. Ma Ettore Toso (nella foto sotto a destra), imprenditore agricolo di 30 anni, ha deciso di tornare ad allevarli per portarli poi sulle tavole del suo agriturismo Mulino Tibis, a Rodero, nelle prealpi della provincia di Como. L’agricoltore "in una sorgente interna, alleva questi rari e delicati animali". Oltre ai gamberi di fiume Toso alleva anche la trota fario, una varietà locale del pregiato pesce d'acqua dolce. Nell'azienda agricola crescono anche bovini, suini, asini, conigli e avicoli “che pascolano allo stato brado". I terreni sono coltivati a frutteti e l'attività agrituristica sorge intorno ad un mulino dell'Ottocento, completamente ricostruito. "Abbiamo introdotto in azienda anche l'utilizzo di mezzi elettrici – ha concluso Toso - E non abbiamo certo intenzione di fermarci qui con le innovazioni". Questa gli è valsa il premio per la categoria Impresa terra.
 

La terra e la rinascita
Enrico Gotti offre la possibilità di “ripartire dalla terra e dai suoi frutti per lasciarsi alle spalle un periodo buio della propria vita”. Nella Cooperativa sociale Oikos di Villa d'Almè, in provincia di Bergamo, ogni giorno si svolgono attività di manutenzione del verde e di produzione vitivinicola coinvolgendo diversi soggetti deboli, con storie difficili o problematiche. Una possibilità di rilancio attraverso la coltivazione di vigne e la cura di giardini e aiuole. "Accogliamo e reinseriamo nell'ambito lavorativo persone che non rientrano nella tradizionale concezione di disabilità, ma che vivono situazioni che li portano ai margini della società. Offriamo anche assistenza a coloro che hanno alle spalle un passato di dipendenze e per tutti il contatto con la terra offre la possibilità di tornare a interagire con gli altri". Un premio per la categoria Noi per il sociale più che meritato.

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