26-05-2023 ore 15:58 | Economia - Lombardia
di Claudia Cerioli

Sviluppo sostenibile, i sette punti illustrati dalla regione Lombardia durante gli stati generali

Autonomia, sostenibilità, salute, casa e housing sociale e le olimpiadi del 2026 sono i temi affrontati dal presidente di regione Lombardia, Attilio Fontana durante gli stati generali del patto per lo sviluppo per illustrare le linee guida del programma regionale di sviluppo Sostenibile. Ai lavori sono intervenuti, oltre al vicepresidente Marco Alparone e a una rappresentanza di assessori della giunta regionale, esponenti istituzionali e delle parti sociali, tra cui Unioncamere, Confindustria, Confcooperative, Confcommercio, Cgil, Cisl, Uil, Forum Terzo settore, Confesercenti, Coldiretti e Anci. "Condivisione è la parola d'ordine che ha caratterizzato questo incontro”.

 

Il punto sull’autonomia

Il primo punto affrontato è quello relativo all’autonomia. Fontana ha incontrato il ministro Roberto Calderoli. Con lui ha evidenziato l’importanza di procede nel progetto per "usare al meglio le risorse, assumersi la piena responsabilità di fronte ai cittadini delle proprie scelte. Non solo, vuol dire immaginare un modello in cui gli enti locali sono protagonisti, non in un'ottica di centralismo regionale ma dove tutti i comuni e gli altri soggetti istituzionali hanno un ruolo fondamentale". Poi la leadership in Europa. “Vogliamo una Lombardia più forte in Europa e ulteriormente trainante per tutto il Paese".

 

Sette punti

È stato poi illustrato il nuovo programma regionale di sviluppo sostenibile individuando sette pilastri su cui convergono 112 obiettivi concreti: Lombardia connessa, al servizio dei cittadini,  terra di conoscenza, terra di impresa e lavoro, Green, protagonista ed ente di Governo. Riguardo alla sostenibilità, il presidente Fontana ha quindi spiegato: "In agricoltura, per l'ambiente, nell'automotive e in tutti gli altri settori, la sostenibilità deve essere anche economica per tutelare i livelli occupazionali e la competitività delle nostre imprese. Occorre efficientare i processi produttivi senza inseguire un furore ideologico che non tiene conto della particolare conformazione della Lombardia e dell'area padana". 

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