25-11-2020 ore 12:30 | Economia - Aziende
di Giovanni Colombi

"Insieme contro la Violenza". La campagna di Coop nei punti vendita della Lombardia

La violenza contro le donne continua ad essere un innegabile problema culturale nel nostro Paese, con il periodo di lockdown dei mesi scorsi che purtroppo ne ha accentuato ancor di più la drammaticità. Coop Lombardia vuole essere in prima fila nel contrasto a questo terribile fenomeno, attraverso il supporto ai centri anti-violenza e lo sviluppo di una coscienza comune in favore dei diritti delle donne. A tale scopo è stata ideata la campagna Insieme contro la Violenza, che mette in campo una serie di azioni dedicate al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne.

 

Il Posto occupato

Nell'ultima settimana nei negozi è stato installato il Posto occupato, per ricordare in maniera simbolica le donne vittime di femminicidio e del posto che occuperebbero nella società se un uomo, che sia un familiare o uno sconosciuto, non avesse deciso di mettere fine alla sua vita. Un posto che sarebbe sicuramente stato anche in un supermercato, a fare la spesa per la propria famiglia: per questo il “posto occupato” è una cassa nei nostri supermercati e ipermercati, che resterà chiusa e adibita di rosso.

 

Il numero 1522

E siccome per molte donne “la violenza è pane quotidiano”, torna anche l’iniziativa che porta questo messaggio sui sacchetti del pane, che tutti quotidianamente compriamo, con riportato anche il 1522, numero gratuito e sempre attivo, 24 ore su 24, per denunciare abusi, molestie e stalking. Un altro cardine importante della campagna è il sostegno a chi ogni giorno lavora e si occupa di aiutare le donne perseguitate da soprusi e maltrattamenti. Anche quest’anno, sabato scorso, è stata attivata la donazione dell’1% delle vendite del prodotto Coop e dei Frutti di pace ad alcuni centri anti-violenza del territorio lombardo.

 

Il progetto a Srebrenica

Ma il riscatto delle donne non passa solo dalle campagne sociali: anche il lavoro gioca un ruolo fondamentale. I Frutti di pace sono nettari e marmellate di frutti boschivi realizzati dalla cooperativa bosniaca Insieme, nata vicino a Srebrenica, in una zona devastata dalla guerra e dall’odio etnico. Piano piano la cooperativa ha saputo ricostruire rapporti, economia e fiducia nel futuro: oggi ci lavorano moltissime donne di varie etnie e religioni, senza che questo sia un problema. Un progetto che Coop sostiene da tanti anni.

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