25-10-2021 ore 15:20 | polocosmesi
di Lisa Dansi

Polo della Cosmesi. Intervista a Rossano Bozzi, Ipack Ima: "il 2021 un anno da record"

Per il mondo dell'automazione il 2021 sarà un anno strategico. Se le stime parlano di fatturati e ordini vicini ai livelli record del 2019, quest’anno sarà fondamentale anche per porre le basi per il 2022, quando Milano si trasformerà nella capitale della meccanica strumentale ospitando quattro fra le più importanti manifestazioni internazionali del settore: Green Plast, IPACK-IMA, Print4all e Intralogistica Italia. E non solo. Nell'ambito di IPACK IMA, manifestazione di riferimento per il processing, il packaging e l'automazione industriale, si svolgerà anche Pharmintech 2022, evento chiave per il Lifescience. Se il 2021 sarà da record, il 2022 già si preannuncia l’anno d'oro per il mondo dell'automazione. A commentare i dati del 2021, ma soprattutto a raccontarci in anteprima le novità che caratterizzeranno il 2022, è Rossano Bozzi, ceo di IPACK IMA.

 

I dati resi noti a giugno (UCIMA) parlano non solo di una ripresa del settore delle macchine per packaging, ma di performance vicine a quelle record del 2019...

“Sì, è così. Parliamo di settori che hanno registrato ottime performance negli ultimi dieci anni e che hanno visto una stagione straordinaria del 2019, anno record in cui si superarono gli 8 miliardi di fatturato. Il 2021 non è da meno. I dati ci dicono che il primo semestre 2021 si è chiuso con un recupero (+21%) rispetto allo stesso periodo del 2020, con l’export al +19,3% e un mercato domestico che raggiunge il +31,2%. Anche i dati sugli ordini confermano un trend positivo in chiave prospettica”.

 

Quali settori clienti stanno performando meglio?

“Se guardiamo al 2020 emerge il food & beverage, che assorbe il 58,2% del volume d’affari complessivo, con il food al 32,2% e un fatturato da 2.516 milioni di euro e il beverage che con il suo 26,0% vale 2.032 milioni di euro di ricavi. Ma dati interessanti arrivano anche dal chimico-farmaceutico, che vale il 17,4% del totale, con volumi che raggiungono i 1.356 milioni di euro. La vera sorpresa però la offre il settore cosmetico, in significativa crescita al + 11,4% con 348,7 milioni di fatturato, seguito, a distanza, dalla chimica fine, con 270 milioni”.

 

Possiamo fare qualche previsione per il II semestre 2021?

“Per quanto riguarda il 2021, per i nostri settori l’aspettativa è di un assestamento sui livelli del 2019. E’ chiaro che siamo entrati in un “new normal” nell’ambito del quale saranno sempre più determinanti le capacità delle aziende di rispondere in maniera tempestiva alle richieste del mercato, di orientare la produzione ai principi dell’economia circolare e di mettere in sicurezza le catene di fornitura. In tutto questo giocheranno un ruolo fondamentale le tecnologie digitali e, soprattutto, le competenze e il fattore umano che sempre più rivestiranno un ruolo strategico nel nostro settore, e non solo”.

 

Nel 2022 ci saranno importanti novità sul fronte fieristico. A maggio si terrà la prima edizione di Pharmaintech “powered by Ipack Ima”. Ci può anticipare qualcosa su questo appuntamento?

“Pharmintech 2022 si svolgerà a Milano dal 3 al 6 maggio nell’ambito di IPACK-IMA. Un progetto unico che segue le indicazioni dell’industria di settore che richiede appuntamenti sempre più attrattivi per gli operatori internazionali. Riteniamo che ci siano le premesse per ottenere interessanti risultati in tal senso grazie alle sinergie che le due manifestazioni propongono e anche grazie all’accordo che abbiamo sottoscritto con il Gruppo Bologna Fiere in forza del quale viene affidata al nostro team la segreteria organizzativa di Pharmintech, che diventa perciò “powered by Ipack Ima”, con l’obiettivo di consolidare la manifestazione come punto d’incontro per la community del farmaceutico, biotecnologie, parafarmaceutico, nutraceutico e cosmeceutico”.

 

Perché questa joint-venture?

“La Lombardia è uno dei più importanti hub in Europa per l’industria di settore, un territorio che raccoglie competenze e capacità produttiva, ospitando Contract Development e Manufacturing Organizations, con performance che attestano il nostro paese al primo posto in Europa e tra i primi al mondo per produzione, innovazione e ricerca. Di questa straordinarietà, Milano è uno dei centri nevralgici, un autentico ecosistema di business pronto per una fiera di rilevanza internazionale come saranno IPACK IMA e Pharmintech”.

 

Ma le novità non sono finite qui… È vero che, in concomitanza con Ipack Ima, si terranno altri eventi strategici per il comparto della meccanica strumentale?

“Assolutamente sì. Il progetto che abbiamo ideato è un sistema completo, un evento da non perdere per capacità attrattiva e coerenza merceologica, che si arricchisce ulteriormente grazie alla contemporaneità con Intralogistica Italia, fiera specializzata in movimentazione e soluzioni per la gestione della supply chain; Print4All, dedicata alle tecnologie per il settore della grafica e del converting e Green Plast, evento per la filiera delle materie plastiche e della gomma con soluzioni innovative in merito a sostenibilità ambientale, efficientamento energetico, e all’economia circolare. Le novità davvero non mancano”.

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