25-09-2022 ore 10:20 | Economia - Romanengo
di Claudia Cerioli

Il miele del cremasco Zipoli vince per l'ottava volta in Italia al concorso 'tre gocce d'oro'

E’ Sergio Zipoli, apicoltore di Romanengo, il campione in qualità e bontà del miele biologico. Lo ha decretato la giuria del concorso grandi mieli d’Italia Tre Gocce d’Oro, edizione 2022, tenutosi a Castel San Pietro Terme, con la partecipazione di ben 540 apicoltori, per un totale di 1466 diversi mieli valutati, provenienti da tutte le Regioni d’Italia. Nella storia della manifestazione, è il record assoluto di partecipanti. Da record anche il “medagliere” ottenuto da Zipoli, premiato per ben otto mieli. Dal premio più prestigioso - Tre Gocce d’Oro con il miele di Millefiori di Alta Montagna delle Alpi - alle “due gocce” conquistate per il miele di robinia (con due diversi lotti), il miele di melata, di castagno e rododendro, e poi una goccia d’oro con il miele di tarassaco (in due diversi lotti). 

 

Importanza delle api

“E’ una soddisfazione grandissima, che premia tanti anni di lavoro e di impegno - sottolinea Zipoli -. Tra le aziende partecipanti al Concorso, la nostra è stata la più premiata fra le aziende biologiche.  Siamo felici di confermare la nostra qualità, che da vari anni viene riconosciuta dai concorsi”.  Zipoli pratica un’apicoltura nomade, spostando le api alla ricerca delle fioriture, dalla Toscana alla Liguria, dall’Emilia Romagna all’alta montagna, sulle Alpi. Coldiretti Cremona, nel congratularsi con il vincitore, evidenzia l’importanza dell’azione operosa delle api che visitano in media settemila fiori al giorno. Un lavoro che genera un valore economico stimato in circa 153 miliardi di euro l’anno su scala mondiale, 22 miliardi su scala europea e 3 miliardi su scala nazionale, secondo stime Coldiretti.

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