25-07-2022 ore 11:13 | Economia - Aziende
di Alessia Silvani

Padania acque premiata per il quarto anno consecutivo. Piacciono anche le case dell'acqua

Padania acque ha ottenuto per il quarto anno consecutivo il certificato per la qualità e la sicurezza alimentare degli impianti di erogazione di acqua potabile, ISO 22000:2018. La certificazione, rilasciata al termine della visita ispettiva dell’ente nazionale Bureau Veritas, è stata estesa per la prima volta anche alle case dell'acqua. “Nella relazione redatta da Bureau veritas (Rapporto di Audit) – spiega il consiglio di amministrazione di Padania Acque rappresentato dal presidente Cristian Chizzoli e dall’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi – emerge una valutazione più che positiva: infrastrutture idriche di buon livello e ben manutenute, impianti e strutture efficienti, disponibilità e adeguatezza delle risorse, efficacia di gestione basata sul controllo e l’avanzamento delle attività stabilite secondo un percorso di miglioramento continuo”. L'estensione della certificazione alle case dell'acqua dimostra: “ la qualità del progetto avviato ormai da anni capillarmente nel territorio provinciale, attraverso l’installazione di punti di erogazione di acqua potabile naturale e frizzante refrigerata e trattata con moderni sistemi di filtrazione, che rendono l’acqua del rubinetto ancora più buona da bere”. Di questi giorni la notizia dell'installazione di ulteriori fonti: “ l’obiettivo è quello di proseguire su questa strada per dotare ogni comune di una casa dell’acqua disponibile per i cittadini”.

 

Sicurezza alimentare

Secondo il direttore generale Stefano Ottolini ed il direttore tecnico Giovanni Sala: “il riconoscimento “consolida l'importante lavoro svolto. Un grande ringraziamento va a tutto il personale di Padania acque per il significativo obiettivo raggiunto”. Per Sofia Poletti, responsabile del servizio qualità, ambiente e sicurezza di Padania acque, il conseguimento della certificazione è il frutto di “un importante processo riorganizzativo messo in atto dall’azienda per garantire la sicurezza alimentare in ogni punto della filiera del servizio idrico. Consente, da una parte, di migliorare l’efficienza dei processi aziendali e, dall’altra, di garantire la sicurezza dell’acqua destinata al consumatore finale. Grazie all’attività applicata in tutte le fasi del processo produttivo, (dalla captazione dell’acqua di falda fino alla distribuzione della stessa al rubinetto dell’utente finale), l’azienda offre un alimento, conforme alla normativa e con elevati livelli di qualità".

 

Sinergia essenziale

"Il lavoro ha coinvolto tutti e in modo particolare il servizio acquedotto, il servizio marketing e sviluppo territoriale e il laboratorio analisi. La sinergia è stata di fondamentale importanza per raccogliere tutti i dati, revisionare in modo dinamico e immediato il sistema e per rilevare eventuali criticità, con il fine del miglioramento continuo. Sottolineo, infine, il ruolo centrale svolto dalla direzione generale anche attraverso la corretta comunicazione, sia all’interno delle singole aziende che partecipano alla filiera, che tra i diversi stakeholders”.

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