25-07-2019 ore 09:42 | associazione libera artigiani
di Giovanni Colombi

Libera Artigiani Crema, i contributi pubblici sono alla portata dei piccoli imprenditori

Per un’impresa, soprattutto se di piccole dimensioni, partecipare a dei bandi per ottenere finanziamenti pubblici può essere un’operazione estremamente complessa, senza contare il notevole dispendio di tempo che si rende necessario. Ecco perché, nel 2018, la Libera Associazione Artigiani di Crema ha siglato una convenzione con una società specializzata in questo tipo di pratiche: la Pellegrino Consulting Services. Il responsabile commerciale, Stefano Galuppini (nell'immagine in basso), ci ha spiegato che cosa prevede questa convenzione e quali sono le opportunità per i soci della Libera. “Grazie a questo accordo, siamo a disposizione di ogni associato, che può fissare un appuntamento con noi direttamente nella sua azienda. Al di là di singole richieste, organizziamo anche seminari nella sede della Libera, per spiegare il complesso sistema dei contributi pubblici e come accedervi. I contributi in questione sono erogati sostanzialmente da enti territoriali, come Regione Lombardia, che distribuisce anche fondi europei, oppure da enti statali”.

 

Quali sono le aree di interesse prevalenti?
Investimenti in macchinari e attrezzature; impianti; hardware e software; ricerca e sviluppo; internazionalizzazione e formazione. Il nostro compito, prima di tutto, è svolgere un’azione di indirizzo nei confronti dei soci della Libera: in base alle caratteristiche di una determinata azienda, valutiamo quali agevolazioni possono eventualmente interessarle e, poi, nel caso, predisponiamo la domanda e seguiamo, fase per fase, tutto l’iter previsto, senza che l’interessato debba occuparsi di alcunché. Il nostro ruolo si esaurisce nel momento in cui l’azienda ha ottenuto il contributo di cui ha diritto”.

 

Quello dei contributi pubblici è un tema conosciuto dalle piccole aziende o c’è ancora scarsa consapevolezza in merito?

“In linea di massima, molte aziende ne hanno solo una vaga idea e tendenzialmente considerano questa opportunità come qualcosa che non le riguarda, perché pensano che possa interessare solo aziende di grandi dimensioni. In realtà non è così: ciò che è davvero fondamentale non è la dimensione ma la tempestività, in quanto un bando può essere temporaneo e avere risorse limitate, che in certi casi si esauriscono già nei primissimi giorni dopo la sua pubblicazione”.

Qual è il vantaggio per un piccolo imprenditore nell’avvalersi del servizio offerto?
Se è vero che non è obbligatorio richiedere un supporto esterno per partecipare a un bando, è però evidente che poter contare su un servizio, come questo offerto dalla Libera Artigiani, può fare la differenza tra ottenere o meno il contributo richiesto, in particolare proprio nel caso di una piccola azienda, che non ha una struttura predisposta a gestire pratiche complesse come quello di cui stiamo parlando”. Chi preferisse rivolgersi inizialmente alla Libera Artigiani, che in un secondo momento indirizzerà le richieste alla Pellegrino Consulting Services, può interfacciarsi con Giacomo Aiolfi, che nella sede dell’associazione cremasca, in via Di Vittorio 36, si occupa di fornire tutte le informazioni del caso e di effettuare una prima valutazione in base alle necessità espresse. Come spiega Aioldi, “se una richiesta si dimostra idonea, allora procediamo a mettere in contatto con la Pellegrino l’azienda che ha presentato la domanda. In ogni caso, trasmettiamo comunque la segnalazione, perché anche se in quel momento non ci fosse un bando corrispondente all’esigenza dell’azienda, nulla toglie che possa essere indetto successivamente. In questo modo, l’azienda in questione verrebbe informata per tempo, con tutti i vantaggi del caso”.

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