25-06-2018 ore 17:00 | Economia - Mercati
di Marilisa Cattaneo

Coldiretti. In provincia aumentano i single, i produttori pensano a ortaggi mono porzione

Dal mini melone da dieci centimetri passando, ai mini tranci di salumi senza dimenticare i piccoli vasetti di confetture o miele versione single. Il numero delle persone che vivono da sole in provincia di Cremona è in continuo aumento e queste non vogliono sprecare cibo. Così Campagna Amica ha dato il via ad un nuovo progetto. Come spiegato dalla produttrice Emanuela Banderini "fra queste persone ci sono anche molti anziani. Da qui è nata l'idea di provare a produrre zucche, meloni, angurie più piccoli per rispondere alle necessità dei consumatori. Vista l'importante richiesta dal prossimo anno si punterà su questa variante".

 

I costi e le difficoltà
"In tema di spesa a tavola - analizza Coldiretti - i motivi della maggiore incidenza dei costi sono da ricercare nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati. In molti altri aspetti quotidiani, vivere da soli si dimostra più costoso: ci sono gli appartamenti e le case più piccole, che hanno prezzi più elevati al metro quadro sia in caso di acquisto che di affitto. Usare l'automobile da soli costa di più, come pure riscaldare un appartamento o andare in vacanza.  La scelta di non stare in coppia non è sempre volontaria, ma è anche determinata dall'invecchiamento della popolazione con un maggior numero di anziani rimasti in casa da soli che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese".

 

I dati

Dati alla mano, nella provincia di Cremona aumentano i single e i nuclei familiari sono sempre più 'snelli'. Nel 2001 il numero dei celibi e nubili in provincia era di 127.814 (pari al 38% della popolazione, che allora era a quota 335.939 abitanti).  I coniugati erano 166.994 e  rappresentavano il 49,7% della popolazione. Completavano il quadro 9.074 tra separati e divorziati e 32.057 vedovi. Qualche anno dopo, nel 2008, il numero dei celibi o nubili era salito a 142.553 persone, andando a rappresentare il 39,6% rispetto a una popolazione di 360.223 abitanti. A gennaio 2017, celibi e nubili erano saliti a 149.933 persone (cioè il 41,7% della popolazione), a fronte di un popolo di coniugati di 170.272 persone (che rappresenta il 47,4% della popolazione provinciale, costituita in totale da 359.388). Completavano il quadro 9.653 divorziati e 29.530 vedovi.

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