Con più di 7.000 residenti, il quartiere più popoloso della città, si è vestito a festa per accogliere stand, bancarelle, punti di ristoro, musica live, laboratori e tante altre attività, creando un momento di socialità diffusa. Oggi, domenica 25 maggio, ha avuto luogo Ombrianville, la grande ricorrenza che celebra Ombriano dal 2014, diventata nel corso degli anni un punto cardine per la comunità cremasca e non solo. Il tutto è stato reso possibile grazie all’alacre lavoro del Comitato Commercianti di Ombriano, in collaborazione con L’Asvicom di Cremona e il comune di Crema.
Il taglio del nastro
Stamattina, in piazza Benvenuti, il taglio del nastro ha dato ufficialmente il via alla manifestazione. Presenti il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, l’assessore regionale Matteo Piloni, il presidente di Asvicom Cremona Alberto Bertolotti, il presidente di C.a.t Asvicom Fabiano Gerevini e il presidente del Comitato Commercinati Andrea Ogliari Badessi. Quest’ultimo ha sottolineato il crescere di Ombrianville di anno in anno: “una manifestazione sempre più grossa, che quest’anno conta più di 100 espositori. Tutte le attività del quartiere hanno aderito, comprese le quattro nuove aperture del 2025. Il tempo è stato dalla nostra parte, rendendo la giornata una grande festa per tutti”.
La mappa di Ombrianville
Come da tradizione, per l’ultima domenica del mese di maggio, Ombriano si apre alla comunità. Via Renzo da Ceri e viale Europa per un giorno diventano un’ampia isola pedonale, dove il traffico veicolare è tassativamente vietato. Passeggiando si incontrano varie bancarelle, dov’è possibile trovare la qualunque: borse all’uncinetto e crochet, gioielli fatti a mano, dolciumi, giocattoli, cosmetici naturali, libri usati, vestiti vintage e oggettistica varia. Il bosco della musica e della memoria in via Pandino, si è trasformato in una vera e propria area di benessere con lezioni di yoga, sessioni di reiki, sessioni di riflessologia facciale e plantare, massaggi ayurvedici e laboratori naturali. All’oratorio san Luigi Gonzaga i giochi gonfiabili, la giostra dei cavalli e lo squalo meccano hanno fatto la gioia dei più piccoli. Il parcheggio di via D’Andrea si è trasformato in una grande area ristoro, con fiumi di birra e salamelle a non finire.