25-05-2017 ore 15:37 | Economia - Scadenze fiscali
di Francesco Ferri

Pagamenti dei fornitori, "Crema comune virtuoso". Saldo delle fatture entro 30 giorni

Crema tra i comuni virtuosi nei pagamenti verso i fornitori, con una media di 26 giorni dalla data di ricezione della fatture. A renderlo noto lo Studio sulla tempestività dei pagamenti realizzato da Cribis, società del gruppo Crif specializzata in servizi di business information per imprese pubbliche e pubbliche amministrazioni.

 

La media nazionale

Come si legge nel comunicato, “il dato locale risulta in linea con la direttiva comunitaria che prevede il pagamento dei debiti entro 30 giorni dall’emissione della fattura, estendendo il limite a 60 giorni solo in casi straordinari. La media nazionale è ancora distante dal traguardo. Per quanto riguarda gli enti locali, il 57,2% paga entro i trenta giorni successivi al termine, mentre il 28 % accumula ritardi oltre 30 giorni dopo la scadenza”.

 

I crediti

“La maggior parte dei crediti non saldati riguarda le aziende sanitarie, che nel 55,4% dei casi accumulano ritardi superiori ai 30 giorni. Il ritardo colpisce le imprese fornitrici e produttrici delle merci: secondo gli ultimi dati pubblicati le sole fatture non saldate per l’acquisto di prodotti farmaceutici e biomedicali ammontano a 4 miliardi di euro, mentre per la pubblica amministrazione i debiti gravano sulle ditte fornitrici di materiale e servizi per la manutenzione stradale e l’edilizia”.

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