25-01-2021 ore 17:30 | Economia - Cremona
di Claudia Cerioli

Consorzio Agrario. Un nuovo programma digitale per migliorare la produzione di mais

Una rivoluzione digitale a sostegno dell’agricoltura del nostro territorio e dell’ambiente. E’ quella condotta dal Consorzio Agrario di Cremona con il progetto integrato di filiera ‘Smart Farming –Tracciabilità del prodotto per la sostenibilità e la competitività della filiera mais’ presentato nell’ambito del PSR 2014 – 2020 di Regione Lombardia. Dopo quattro anni di studi e prove in campo, gli sviluppi progettuali sono ora al servizio di tutti gli agricoltori, grazie alla concertazione tra Università Cattolica del Sacro di Cuore, Abaco Group e una trentina di intraprendenti maiscoltori.

 

Nuovo software

Il progetto ha portato alla creazione di un innovativo software di supporto alla gestione agronomica (Decision Support System) che utilizza le tecnologie e gli strumenti dell’agricoltura di precisione per ottenere un approccio produttivo più sostenibile sotto molteplici aspetti. Innanzitutto, sotto l’aspetto economico si registra una diminuzione dei costi a fronte di un incremento delle produzioni e quindi della redditività. Per l’ambiente, si ottengono benefici grazie all’ottimizzazione nell’uso degli input agricoli e alla riduzione della loro immissione nel sistema agricolo ed ecologico. Per l’aspetto sanitario, l’introduzione di un sistema di tracciabilità delle produzioni è rivolto all’ottenimento di un mais esente da contaminazioni fungine e quindi di maggiore qualità e sicurezza.

 

Maggiore qualità del mais

Le aziende aderenti hanno potuto sia testare le potenzialità del nuovo gestionale, sia fare investimenti in tecnologie e macchinari all’avanguardia, beneficiando dei finanziamenti mirati. “L’impiego del nuovo software -dichiara il presidente del Consorzio Paolo Voltini- darà vantaggi in termini di resa, di qualità del mais e di sostenibilità ambientale. Un tema, quest’ultimo, che sta diventando sempre più rilevante in ogni nostro progetto. Per gli agricoltori affidarsi alle nuove tecnologi è un vantaggio a livello lavorativo e una grande opportunità, visto che possono usufruire dei finanziamenti previsti per incentivare l’agricoltura 4.0”.

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