“Tante anime, una terra unica”. Con queste poche parole si potrebbe riassumere il file rouge che identifica a livello turistico il territorio cremonese. Nel pomeriggio di giovedì 19 dicembre, alla presenza di autorità e di diversi operatori del settore, presso la sala conferenze del Crit al Polo Tecnologico di Cremona, è stato presentato ufficialmente il nuovo Piano strategico di sviluppo turistico dei comuni di Crema, Soncino e Casalmaggiore, dopo quello della città di Cremona avvenuto lo scorso anno. Un progetto importante ed ambizioso, ovvero quello di fare divenire sempre maggiormente la provincia di Cremona, partendo dai suoi quattro centri principali, una destinazione turistica sviluppata ed attrattiva.
Capaci di promuovere al meglio il territorio
Un lungo percorso iniziato il 3 ottobre 2023, come ha ricordato la dottoressa Maria Grazia Cappelli della Camera di commercio, uno degli enti insieme al Comune di Cremona che sin dall’inizio ha fortemente voluto e sostenuto il progetto, proseguito nelle sue fasi e rimarcato lo scorso mese di aprile 2024 con la sottoscrizione della lettera di intenti tra gli attori coinvolti del territorio, per unire forze e risorse. Ha Preso poi parola il presidente della provincia di Cremona, Roberto Mariani, che ha sottolineato con forza come sia necessario essere in grado di promuovere al meglio il nostro territorio, di come stia emergendo una sensibilità nuova verso il turismo, accompagnata da maggiori investimenti.
Il piano strategico
Il laboratorio di economia locale dell'Università Cattolica del sacro cuore, sede di Cremona-Piacenza, coordinato dai docenti Paolo Rizzi e Stefano Soglia, ha condotto un dettagliato lavoro di analisi ed elaborazione dati sul territorio, strumento indispensabile per conoscere pregi e criticità su cui concentrare l’attenzione. Rizzi ha ricordato come il territorio provinciale nel suo complesso stia crescendo più della media, segnali incoraggianti e che fanno ben sperare sul futuro. La seconda parte dei lavori si è concentrata poi sull’illustrazione vera e propria del nuovo Piano strategico, con particolari focus sulle rispettive realtà di Crema, Soncino e Casalmaggiore. Soglia ha presentato le linee strategiche emerse ed individuate che la Dmo avrà il compito di mettere in pratica. Due sono i filoni principali emersi ad identificare il territorio: musica e liuteria, cicloturismo e fiumi, oltre ad un terzo legato a rocche e dimore storiche, analizzati ed approfonditi da Alessandra Di Caro e Stefano Mazzotti.
La tavola rotonda
È seguito poi un interessante momento di tavola rotonda tra gli amministratori delle quattro realtà, aperto dall’assessore al turismo del comune di Cremona Luca Burgazzi, seguito poi dai colleghi Giorgio Cardile del comune di Crema, Gabriele Gallina sindaco di Soncino e Vittorio Rizzi in rappresentanza del comune di Casalmaggiore. I comuni coinvolti ed il territorio, attraverso la Dmo Visit Cremona che si occuperà a livello operativo di lavorare e coordinare progetti ed intenti, stanno già lavorando ad importanti azioni, in primis ai contenuti dei due asset principali, musica e liuteria e cicloturismo, da presentare alla prossima Borsa internazionale del turismo di Milano prevista nel febbraio 2025, dove la Dmo Visit Cremona avrà uno spazio con una immagine coordinata presso lo stand della Regione Lombardia.