24-04-2019 ore 10:11 | Economia - Sindacati
di Andrea Galvani

Mercatone uno, oggi l’incontro in Comune: il ruolo del Ministero e l'audizione in Regione

Non si abbassa l’attenzione sulla vertenza che riguarda il punto vendita cremasco del Mercatone uno. Ospitato dal Comune di Madignano e dal sindaco Guido Ongaro, ieri mattina si è svolto l’incontro tra i referenti sindacali Cgil, Cisl e Uil, il vice sindaco di Castelleone, oltre al consigliere regionale del Partito democratico Matteo Piloni, secondo il quale la situazione è “complicata e critica, coinvolge molte sedi a livello nazionale e centinaia di lavoratori”.

 

Piano di rientro

Per quanto riguarda la sede di Madignano, l'unica in provincia di Cremona, rischiano il posto di lavoro 35 dipendenti, la maggior parte dei quali residenti tra Crema, Madignano e Castelleone. “Il prossimo 10 giugno scade il termine entro il quale la proprietà deve consegnare al tribunale un piano di rientro "credibile". Per il momento è importante monitorare la situazione e tenere alta l'attenzione. Da parte mia – conclude Piloni - chiederò la possibilità di calendarizzare entro maggio un'audizione in Regione”.

 

Lavoratori e fornitori

Assente ‘giustificato’, il consigliere regionale del M5s Marco Degli Angeli ha contattato telefonicamente il sindaco Ongaro “per fornirgli i dettagli emersi dal tavolo tenuto al Mise la scorsa settimana e per dargli conferma delle date 30 maggio (secondo tavolo) e 10 giugno per nuovo piano industriale con nuovi soggetti (se riusciranno a trovare accordo). Oltre ai 35 dipendenti ci sono grandissimi problemi legati ai fornitori, che allo stato attuale rischiano molto. Il dottor Russo commissario giudiziario è già all'opera”.

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