Gli agricoltori lombardi della Coldiretti scendono in piazza a Bruxelles lunedì 26 febbraio, per manifestare contro le norme europee che minano il comparto agricolo e per avere risposte immediate e concrete a sostegno del settore primario. L’appuntamento nella capitale belga è alle 10, in concomitanza dei lavori del consiglio dei ministri agricoli dell’Ue sulla semplificazione della politica agricola comune. La mobilitazione di Coldiretti partirà dalla stazione Luxemburg per raggiungere Rue de la Loi, nei pressi della commissione e del consiglio europei. Al fianco del presidente Ettore Prandini, si riuniranno agricoltori di tutta Italia.
‘Chiediamo interventi mirati’
Come spiega il presidente Prandini: “nelle proposte avanzate dalla commissione abbiamo letto alcune semplificazioni da noi proposte, ma manca completezza e certezza dei dettagli. Si sono, finalmente, accorti di alcuni aspetti su cui intervenire, come ad esempio la condizionalità ambientale e la razionalizzazione dei controlli. Sono positive anche le ipotesi di intervento per i piccoli agricoltori. Al momento sono solo dichiarazioni: i tempi delle aziende non combaciano con i tempi della burocrazia europea. Noi vogliamo risposte concrete e interventi immediati. Non è più tempo di annunci, serve cambiare le regole che penalizzano l’agricoltura. La posizione di Coldiretti non cambia: lunedì saremo di nuovo a Bruxelles a manifestare in piazza insieme a migliaia di agricoltori per avere tempi e strumenti certi per cambiare le politiche europee che minacciano la sopravvivenza del settore”.