23-10-2021 ore 14:23 | confartigianato
di Giovanni Colombi

Confartigianato, contributi regionali per le nuove imprese e l'autoimprenditorialità

Al fine di favorire la ripresa e il rilancio dell’economia del territorio, Regione Lombardia e il Sistema Camerale Lombardo hanno promosso un’iniziativa finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese artigiane, del commercio, del terziario, del manifatturiero e l’autoimprenditorialità quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato di lavoro. La misura, denominata “Bando Nuova Impresa”, consiste nell’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

 

Soggetti beneficiari

Come detto, possono accedere al bando le micro-piccole e medie imprese dell’artigianato, del commercio, compresi i pubblici esercizi, del terziario, del manifatturiero (codici Ateco previsti nel Bando) che abbiano aperto una nuova attività (sede legale e operativa) sul territorio regionale dopo il 26 luglio 2021.

Alla data di presentazione della domanda i beneficiari dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

1) essere in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e il pagamento del diritto camerale 2021 ed essere attive con sede in Lombardia;

2) per le nuove imprese artigiane essere iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese della Camera di Commercio;

3) avere i legali rappresentanti, amministratori e soci per i quali non sussistano cause di divieto, decadenza e sospensione;

4) essere in regola con gli obblighi del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;

5) non avere forniture in essere con le Camere di Commercio di pertinenza.

Sono escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

 

Caratteristiche dell'agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili sino alla concorrenza di un massimo concedibile di € 10.000.

L’investimento minimo dovrà essere di € 5.000.

Ogni soggetto richiedente potrà presentare una sola domanda di contributo.

 

Spese ammissibili

Sono ammesse al contributo esclusivamente le seguenti tipologie di spese sostenute per l’avvio della nuova impresa:

1) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);

2) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio di impresa nei seguenti ambiti: marketing e comunicazione; logistica; produzione; personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione d’impresa; contrattualistica; contabilità e fiscalità;

3) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, anche finalizzati alla sicurezza, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e le relative opere murarie strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo, e strettamente funzionali all’attività svolta;

4) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software (cloud), brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale nella misura massima del 50% della spesa totale del progetto;

5) acquisto di hardware, escluse le spese per smartphone e cellulari;

6) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e delle certificazioni di qualità comprese le relative spese per consulenze specialistiche;

7) canoni di locazione per la sede legale e operativa della nuova impresa;

8) sviluppo di un piano di comunicazione e strumenti di comunicazione e promozione;

9) spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura massima del 7%delle spese di cui ai precedenti punti.

Le spese presentate devono essere pariteticamente suddivise tra spese di natura corrente (punti 1, 2, 6, 7, 8, 9) e le spese di natura capitale (punti 3, 4, 5) stante che il contributo regionale è fino al 50% delle spese ammissibili suddiviso pariteticamente tra “corrente” e “capitale”.

Inoltre tutte le spese ammissibili dovranno essere:

1) sostenute e quietanzate successivamente al 26 luglio 2021;

2) sostenute e quietanzate entro la data di presentazione della domanda;

3) comprovate da fatture interamente quietanzate o documentazione fiscalmente equivalente emessa dal forniture di beni e servizi;

4) comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario.

Tutte le spese si intendono al netto di IVA.

 

Presentazione delle domande

Le domande di partecipazione al bando dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 14,30 del 1 dicembre 2021 fino alle ore 12,00 del 20 dicembre 2021. Il bando sarà ad esaurimento delle risorse e pertanto risulterà determinante nell’assegnazione l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Lo “Sportello Bandidella Confartigianato Imprese Crema (Via IV Novembre n. 121/123 – tel 0373-87112) è a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti e per la presentazione della domanda.

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