23-04-2023 ore 19:02 | Economia - Associazioni
di Claudia Cerioli

Coldiretti, l'impatto climatico sul territorio cremonese. Strategie per trattenere l'acqua

Grandissima partecipazione per il convegno “cambiamenti climatici e agricoltura, quali strategie mettere in campo” proposto da Coldiretti Cremona a Grumello Cremonese, nell’ambito dell’edizione 2023 della fiera regionale agricola “primavera Agrumello”. Accanto ai dirigenti della Coldiretti e ai numerosi soci, erano presenti anche tutti i presidenti e direttori dei Consorzi di bonifica del territorio. Aperto dal saluto del sindaco  Maria Maddalena Visigalli e della presidente della fiera Maria Vittoria Berselli, l’incontro è stato moderato dal direttore di Coldiretti Cremona Paola Bono. Tre le relazioni proposte, tese a sviluppare il tema “clima e agricoltura” da ogni prospettiva. Si è partiti con la relazione del climatologo Luca Maffezzoni, che ha fatto il punto sulla condizione del clima, sulle previsioni per il futuro, sull’impatto dei cambiamenti climatici -  presenti e futuri - sulla pianura padana. Ha illustrato dati e grafici, mostrando l’andamento delle precipitazioni nevose, della piovosità, delle temperature nel nord Italia. Si è soffermato sulle proiezioni meteorologiche di precipitazioni e temperatura per l’estate 2023.

 

‘Trattenere l’acqua per utilizzarla nel momento giusto’

Grande attenzione è stata rivolta anche all’intervento di Paolo Micheletti, direttore del consorzio di bonifica Dunas. A lui il compito di testimoniare l’impegno di garantire acqua per l’irrigazione, dopo un 2022 risultato catastrofico e con una nuova stagione di semine che per le aziende agricole si è aperta nel segno della forte preoccupazione legata alla disponibilità d’acqua per le colture. Micheletti ha sottolineato la necessità di riuscire a trattenere l’acqua, per utilizzarla nei momenti di maggiore necessità. Ha evidenziato il ruolo dei gestori dei bacini alpini e la necessità di raggiungere un accordo. Ha parlato di regolamentazione degli invasi alpini e di revisione delle deroghe legate al deflusso ecologico. Ha citato il ruolo del commissario nazionale per l’emergenza idrica. Si è soffermato su alcuni rimedi e adattamenti che devono essere messi in campo, dal miglioramento dell’efficienza della rete ai riordini irrigui, dalla conversione dove possibile dei metodi irrigui alla necessaria pianificazione.

 

Task force delle istituzioni

Il direttore Paola Bono ha aggiornato la platea in merito all’incontro con il prefetto di Cremona e il presidente della provincia. Incontro che ha coinvolto le associazioni agricole e i consorzi irrigui, con la consegna al prefetto delle istanze del mondo agricolo cremonese. “Abbiamo voluto offrire agli imprenditori agricoli un’occasione di informazione e confronto su un tema diventato vitale, con il quale le imprese agricole devono fare i conti. La grande partecipazione, e l’attenzione di tutti i presenti, hanno confermato il valore della proposta che abbiamo rivolto, nell’ambito dell’edizione 2023 della Fiera a Grumello Cremonese - sottolinea Paola Bono -. Il tema in particolare della disponibilità d’acqua per l’agricoltura e per il territorio è al centro del nostro lavoro, del dialogo con le Istituzioni. Gli agricoltori sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti, ma non deve essere dimenticato che l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali sono a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività dell’intero settore alimentare”

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