23-01-2021 ore 14:28 | confartigianato
di Giovanni Colombi

Confartigianato imprese Crema. Importanti novità per la fornitura di energia elettrica

Dal 1° gennaio 2021 è iniziata in modo progressivo la prima fase della completa liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica con alcune importanti novità sulle forniture che coinvolgono anche diverse imprese del nostro territorio. Si tratta di un primo passo che interessa alcune tipologie specifiche di piccole aziende e microimprese, mentre il passaggio definitivo di tutte le microimprese e famiglie si concluderà con l’inizio del prossimo anno. Confartigianato Imprese Crema, tramite lo sportello “Energia” è a disposizione per fornire in modo chiaro e trasparente tutte le informazioni relative a questa nuova situazione e offrire il supporto pratico necessario per orientare la scelta che le aziende dovranno operare sul “mercato libero”.

 

Premessa

I servizi di “tutela” sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas con condizioni contrattuali ed economiche definite dall'Autorità - Arera, per i clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e piccole imprese) che non hanno ancora scelto un venditore nel “mercato libero”. La normativa vigente ha definito le date per il passaggio dal “sevizio della tutela” al “mercato libero”: dal 1 gennaio 2021 per tutte le piccole imprese e alcune microimprese; dal 1 gennaio 2022 per le famiglie e le restanti microimprese. Pertanto con 1 gennaio 2021 sono state interessate al passaggio: tutte le piccole imprese con numero di dipendenti tra 10 e 50 e/o fatturato annuo compreso tra 2 e 10 milioni di euro, titolari di contatori in "bassa tensione" (indicato in bolletta anche come “BT”); una parte delle micro-imprese con meno di 10 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro, titolari di almeno un “contatore” con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kW.

 

Come funziona per le imprese coinvolte

Dal 1° gennaio 2021 le utenze delle piccole imprese e le micro-imprese coinvolte nel passaggio sono temporaneamente assegnate per sei mesi al “Servizio a tutele graduali” (Servizio Elettrico Nazionale) introdotto dall’Arera. Ciò avviene senza cambio del fornitore, quindi un passaggio che potrebbe passare inosservato per il cliente, ma con un effettivo cambio delle condizioni economiche applicate, venendo meno la “tutela” sul prezzo applicato. Dal 1° luglio 2021 in poi inizierà la Seconda fase: i clienti che non avranno ancora scelto un nuovo fornitore sul “libero mercato” verranno passati d’ufficio ad un fornitore attribuito dall’Autorità.

 

Cosa fare ora
Nel “mercato libero” le offerte sono molteplici e il rischio aderire a un contratto con clausole insidiose, o poco vantaggiose nell’immediato o nel medio-lungo termine, è reale. Arera, l’Autorità Energia, ha chiesto alle associazioni di rappresentanza, tra cui Confartigianato Imprese con tutte le sue articolazioni che operano nel settore dell’energia, di informare e affiancare le imprese nel passaggio obbligato al “mercato libero”.

 

Per informazioni

Lo Sportello “Energia” della Confartigianato Imprese Crema – Via IV Novembre n. 121/123 (Patrizia Patrini 0373/87112) è a disposizione per tutte le informazioni del caso e per orientare le aziende già coinvolte dal passaggio verso le soluzioni più convenienti . Servizio che sarà a disposizione anche delle restanti microimprese e delle utenze domestiche per il passaggio previsto dal 1 gennaio 2022.

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