22-12-2020 ore 19:09 | Economia - Sindacati
di Claudia Cerioli

Il sindacato infermieri Nursing up contro il Governo che favorisce agenzie e precari

Antonio de Palma, presidente Nazionale del sindacato nursing up lamenta l’intenzione del Governo di “investire denaro su agenzie esterne che dovranno assumere con contratti a termine gli infermieri per la distribuzione del vaccino anti Covid”. Egli sostiene infatti: “la strada più rapida era di chiedere prestazioni aggiuntive a chi fa già parte del Sistema Sanitario Nazionale e che non e' impegnato in prima linea. Il Governo -prosegue- preferisce affidarsi ai contratti Co.co.co e alle prestazioni con partita iva”

 

“No ai contratti precari”

“La commissione bilancio della Camera avrebbe sbloccato i fondi per l'assunzione di dodici mila infermieri per la campagna vaccinazioni. Il Governo, assegnando l'incarico di nove mesi alle agenzie esterne si svincolerà da qualsiasi responsabilità diretta, favorendo l'ennesimo percorso di precariato. Il rischio di questo bando -prosegue de Palma- potrebbe portate a migliaia di rinunce all’incarico. Tanti infermieri precari, all'ultimo momento, di fronte alla prospettiva di lavorare nelle aree Covid e continuare a rischiare la vita come precari, preferiscono addirittura in certi casi la disoccupazione. Non vorremmo che ciò accadesse anche per il prossimo piano vaccini”.

 

“1702 operatori infettati”

Il Presidente del nursing Up rilancia l'ennesimo appello del sindacato “a non lasciare soli gli infermieri italiani in questo momento ancora più delicato, nel quale mentre si abbassa la curva dei contagi, continuano ad aumentare gli operatori che si ammalano nelle corsie. Nelle ultime 48 ore 1702 operatori sanitari si sono infettati. Per l’80% sono infermieri. Per il delicato ruolo che che assumono, agli infermieri non possono essere offerti contratti precari”.

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