22-10-2022 ore 14:13 | confartigianato
di Giovanni Colombi

Confartigianato imprese Crema. Il nuovo servizio “Durc di Congruità” per l'edilizia

Tra i nuovi servizi attivati dalla Confartigianato Crema tramite la società di servizi Artigianservice Srl, e che sta ottenendo notevoli riscontri da parte degli associati, vi è quello relativo al cosiddetto “Durc di Congruità”.

 

Dal novembre dello scorso anno, infatti, è in vigore il decreto del Ministero del Lavoro che ha definito il nuovo obbligo di verifica della congruità della manodopera sul valore dei lavori edili. La verifica di congruità della manodopera riguarda il settore edile, comprendendo tutte le attività, comprese quelle affini, direttamente e funzionalmente connesse all’attività resa dall’impresa affidataria dei lavori, per le quali trova applicazione la contrattazione collettiva dell’edilizia stipulata dalle organizzazioni di rappresentanza più rappresentative sul piano nazionale.
 

Nello specifico la verifica della congruità si applica:
- nell’ambito dei lavori pubblici;

- nell’ambito dei lavori privati il cui valore sia pari o superiore a 70.000 euro.
 

La verifica della congruità della manodopera impiegata è eseguita in relazione agli indici minimi di congruità, che verranno periodicamente aggiornati, riferiti alle singole categorie di lavori e previsti dall’Accordo delle Parti Sociali del settore edile.
 

Nella valutazione degli importi dei lavori incidono:

- valore complessivo dell’opera;

- valore dei lavori edili previsti per la realizzazione;

- natura del committente;

- eventuale presenza di imprese sub-appaltatrici e sub-affidatarie.

 

Ai fini della regolarità, si terrà conto del solo importo dei lavori “edili”, non considerando l’apporto di manodopera dei soggetti non edili. Comporterà attestazione negativa avere un apporto di manodopera al di sotto delle percentuali minime previste dalla tabella.
 

Per i lavori pubblici, la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva è richiesta dal committente o dall’impresa affidataria in occasione della presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori da parte dell’impresa, prima di procedere al saldo finale dei lavori.
 

Per i lavori privati, la congruità dell’incidenza della manodopera deve essere dimostrata prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente. A tal fine, l’impresa affidataria presenta l’attestazione riferita alla congruità dell’opera complessiva.

 

Qualora non sia riscontrata la congruità, è prevista la possibilità di regolarizzare la posizione. La mancata regolarizzazione o l’esito negativo della verifica della congruità comporta la segnalazione alla Banca dati Nazionale delle Imprese irregolari (BNI) ed inciderà sulle successive verifiche di regolarità contributiva finalizzate al rilascio del DURC ON-LINE.

In caso di scostamento dai minimi previsti, con una tolleranza pari al 5%, la Cassa Edile/Edilcassa rilascerà ugualmente l’attestazione previa idonea dichiarazione del direttore dei lavori che giustifichi tale scostamento.
 

Per ulteriori informazioni sul servizio “Durc di Congruità” è possibile contattare l’Ufficio Segreteria della Confartigianato Imprese Crema (Laura Granata – 0373/87112; [email protected]) presso la sede di Crema, via IV Novembre n. 121/123.

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