22-05-2020 ore 14:11 | polocosmesi
di Lisa Dansi

Polo della Cosmesi. La ripresa? “Ci sarà, ma si vedrà non prima dei prossimi mesi”

“La ripresa economica ci sarà, ma non sarà immediata: i risultati si vedranno solo nei prossimi mesi”. È questa l’opinione condivisa di imprenditori e manager del Polo della Cosmesi e non solo. Mentre per alcuni settori, come turismo e ristorazione, la ripresa sembra molto lontana, per il cosmetico si aprono nuovi spiragli, grazie alla crescita delle vendite online e quella dei prodotti per la detersione. Nel frattempo, gli Imprenditori adottano nuove strategie e per la comunicazione puntano su digitale e sui social. Ecco le opinioni di alcuni imprenditori del cosmetico.

Fiducia nel futuro e nelle persone
“Abbiamo continuato a lavorare adottando tutte le misure necessarie per farlo in piena sicurezza. Siamo orgogliosi di poter dire che siamo stati tra le prime aziende in Italia ad offrire ai dipendenti la possibilità di effettuare i test sierologici direttamente in azienda. Un modo in più per dare a tutti la possibilità di lavorare in sicurezza e tranquillità. E quando abbiamo dato l’opportunità di scegliere se continuare a lavorare in sede o stare a casa, il 75% dei nostri dipendenti ha scelto di venire a lavorare tutti i giorni, come sempre. È stato un grande atto di stima e di fiducia - racconta Roberta Battarola, direttrice MKTG R&D Color - dal punto di vista economico la cancellazione di Cosmoprof e MakeUp in Paris ha inciso sul nostro lavoro, ma è stata anche l’occasione per rivedere alcuni aspetti della nostra strategia e puntare di più sul digitale. A questo proposito, stiamo già lavorando ad un nuovo sito, che sarà online a breve; ad una comunicazione multi-canale che avrà come protagonisti social e video-tutorial. Questi ultimi, realizzati con un make-up artist e con una modella, faranno da teaser al lancio di DEEP YOU, la collezione che avremmo presentato in fiera. Nonostante le criticità del momento, siamo fiduciosi. Proprio in queste settimane abbiamo assunto nuove persone: un’ulteriore conferma della nostra fiducia nel futuro e nelle persone che lavorano con noi”.

Consumi ridotti
“Sales non è si è mai fermata -  racconta Domenico Tessera Chiesa, managing director di Sales Spa - già prima del lock-down avevamo implementato le misure di sicurezza. Si può dire che da oltre 2 mesi lavoriamo con regole di distanziamento, sanificazione e protezione in tutte le operations dell’azienda. Il 90% dei nostri impiegati lavora da casa in smart-working, una modalità che seguiremo anche nei prossimi mesi per ridurre al minimo le potenzialità di contagio. Tutti hanno reagito positivamente e nessuno è mai mancato, credo anche per le forti misure ed investimenti in termini di sicurezza che abbiamo fatto. L’obiettivo è sempre stato quello di far sì che le persone si sentissero sicure perché, lavorando, nessuno debba mai essere chiamato Eroe. Certo, i danni sono sotto gli occhi di tutti. Noi lavoriamo molto per aziende che servono il settore professionale, oltre che per tutti i marchi più importanti della cosmetica che hanno visto la chiusura inevitabile dei propri punti vendita e dei propri distributori. Maggio vedrà certamente una ripresa rispetto ai due ultimi mesi, ma l’anno temo che sia compromesso. Prevediamo quindi che questo calo improvviso veda nei prossimi mesi una leggera ripresa ma si assesti, comunque, su valori inferiori a quelli a cui eravamo abituati. L’e-commerce mitigherà solo parzialmente gli effetti della pandemia e i consumi effettivi saranno ridotti”.

Comunicazione digitale
“La nostra priorità è garantire prima di tutto la salute dei lavoratori, a seguire la continuità delle attività operative e il servizio offerto ai nostri clienti - racconta Maurizio Ficcadenti, global R&D manager Baralan - non c’è stato alcun blocco delle attività lavorative, ma abbiamo effettuato importanti revisioni nell’organizzazione delle nostre attività, adottando le opportune misure di prevenzione per contrastare e prevenire la diffusione del virus. Dal punto di vista economico, è chiaro quanto la pandemia stia minacciando i ritmi di crescita del sistema economico nazionale in tutti i settori e in generale si sia reso necessario un cambiamento sostanziale nelle modalità lavorative. Sicuramente sarà una ripresa graduale, che darà forse i primi segnali positivi più avanti. L’economia e le imprese italiane stanno dimostrando di essere pronte a reagire e di sapersi riadattare alle nuove esigenze del mercato e alle nuove dinamiche. Sarà importante mantenere un approccio positivo e guardare al futuro con occhio attento nell’analizzare il contesto attuale, ricercando le nuove opportunità, così come non abbassare la guardia sulle precauzioni da intraprendere per garantire costantemente la salute dei lavoratori e la continuità delle attività operative in totale sicurezza e mettere in atto strategie di vendita multicanale e attività di comunicazione che puntino maggiormente sull’online e sugli strumenti digitali”.

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