22-04-2020 ore 16:45 | Economia - Sindacati
di Claudia Cerioli

Imprese, cooperative e Covid19. Intervista a Rita Brambini, segretario di Filctem Cgil

“Siamo stati travolti dall’emergenza Covid-19 e sinceramente non sappiamo che tipo di prospettiva ci aspetta, soprattutto per quanto concerne piccole imprese e cooperative”. Rita Brambini, segretario di zona della Filctem Cgil, spiega il lavoro svolto dal sindaco durante questo periodo di emergenza: “abbiamo richiamato dirigenti e lavoratori ad una forte responsabilità sociale in materia di salute. L’operazione è stata pressante, non tutti volevano chiudere ma, alla fine, siamo riusciti a far fermare la produzione di parecchie aziende le quali, in seguito, hanno fatto scattare gli ammortizzatori sociali. La settimana prima di Pasqua solo parte della cosmesi lavorava per approntare le ultime spedizioni, ma tutto il settore indiretto, impiegatizio, lavorava da casa, in smart working e si è approfittato per sanificare tutte le linee produttive. Dopo la settimana di cassa integrazione hanno ripreso con gli ordini che dovevano evadere, soprattutto con l’estero. Le aziende di qualsiasi settore ora devono impostarsi seguendo i nuovi dispositivi di sicurezza”.

 

Diverso il livello di produzione

“Per quanto riguarda le cooperative, come la Tela, per esempio, non si sa ancora nulla, anche se dovremo tornare alla normalità e pensare ai livelli lavorativi sul territorio. Di impegni non ce ne sono, in quanti gli eventi emergenziali hanno superato tutto. Le cooperative così come le aziende devono ridisegnare il lavoro perché non si tornerà a operare come prima sia come livello di produttività che di sicurezza. Il problema però saranno la salvaguardia dei posti di lavoro e il reddito. Nelle aziende quartiste, per esempio, i sindacati non sono presenti. Non sappiamo quindi quali possano essere i loro livelli di sicurezza per il futuro. Durante l’emergenza Coronavirus abbiamo scoperto l’esistenza di piccole aziende, solo attraverso la richiesta di delucidazioni da parte di singoli lavoratori su argomenti quali la cassa integrazione, congedi parentali, 104 ecetera. Per il futuro restiamo in attesa di nuove misure per la ripartenza, soprattutto in materia di sicurezza, che diventeranno strutturali".

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