In provincia di Cremona 10 mila libretti postali intestati ai minori, uno su otto. Tre milioni in Lombardia, 30 milioni in Italia
Economia e giovane età, un dato interessante arriva da Poste Italiane: in provincia di Cremona sono circa 10 mila i libretti postali intestati ai minori, proposti ai risparmiatori come “una soluzione semplice e sicura per il futuro dei propri figli”. In provincia di Cremona il numero complessivo dei libretti postali è di 85 mila. Salgono a 3 milioni in Lombardia, 30 milioni in tutta Italia.
Garanzie e semplicità
Secondo Poste Italiane si tratta di una formula di investimento semplice e sicura per tutti, bambini e ragazzi compresi. "Il segreto del successo - spiegano - sta nell’economicità della formula: i libretti sono esenti da spese di apertura, gestione e chiusura, si possono aprire presso qualsiasi ufficio postale anche con somme contenute e le cifre depositate sono sempre disponibili". Inoltre i libretti postali, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e quindi garantiti dallo Stato, restituiscono sempre il 100% del capitale investito e gli interessi maturati.
Le modalità
Per incentivare il risparmio delle nuove generazioni e assecondare le esigenze dei genitori Poste Italiane ha studiato tre tipologie di libretto postale dedicate ai minori. Le caratteristiche variano a seconda della fascia d’età: Io cresco da 0 a 12 anni, Io conosco dai 12 ai 14 anni, Io capisco dai 14 ai 18 anni.
Le caratteristiche
I libretti di risparmio postale dedicati ai minori offrono un rendimento del 3,00% lordo, possono essere aperti dai genitori congiuntamente, o dal genitore che eserciti in via esclusiva la potestà, con un versamento minimo di 10 euro. Possono essere intestati ad un solo minore e consentono una giacenza massima di 10 mila euro. Le caratteristiche dei libretti sono differenziate in base all’età.