21-10-2019 ore 11:27 | Economia - Aziende
di Ilaria Bosi

Lgh investe in biogas e teleriscaldamento oltre 6 milioni. A Crema un centro del riuso

“Crema e il suo territorio rappresentano per noi un’area di importanza fondamentale, per lo sviluppo della quale prevediamo di investire nei prossimi anni in rilevanti progetti che siano in grado di creare e restituire valore”. Come dichiarato da Claudio Sanna, amministratore delegato Lgh, incontrando i sindaci cremaschi, “grazie anche al positivo contesto della partnership industriale con A2A, Vogliamo svilupparne la vocazione come polo di eccellenza per i servizi ambientali e per l’economia circolare, per favorirne una crescita economica e sociale all’insegna della sostenibilità”.

 

Progetti e programmi

Nella sala consiliare del Comune di Crema, la multiutility del Gruppo A2A che opera nel settore dell’energia, dell'ambiente, dell’innovazione nel Sud Lombardia, ha incontrato presso la Sala Consiliare del Comune di Crema i sindaci del territorio per parlare di futuro, illustrando progetti, programmi e le direttrici strategiche di sviluppo per l’area del cremasco. Per Giorgio Bontempi, presidente Lgh “Crema diviene sempre più polo di eccellenza per i servizi ambientali, punto di riferimento, attraverso Linea Gestioni, per tutta Lgh nel comparto dell’igiene urbana. Qui vogliamo generare innovazione, qui vogliamo raccogliere le istanze del territorio e tradurle in occasioni di crescita, sviluppo, valore. L’economia circolare non rappresenta il futuro, è già il presente, il principio che deve ispirare oggi le scelte quotidiane di ciascuno di noi”.

 

Biogas e teleriscaldamento

Dopo aver illustrato i progetti di sviluppo in tema di igiene urbana, teleriscaldamento ed energia, Claudio Sanna, amministratore delegato Lgh, ha dettagliato i piani di investimento per l’impianto di produzione di biogas ed energia elettrica ex Biofor Energia di Castelleone: per sviluppo ed efficientamento saranno stanziati 5 milioni di euro nel prossimo biennio. L’impianto è stato acquisito da Lgh lo scorso luglio. Sviluppi in programma anche per il teleriscaldamento a Crema, che nel prossimo quinquennio godrà di stanziamenti ad hoc per oltre 1,3 milioni di euro, impiegati sia per nuovi allacciamenti sia per lo sviluppo della rete. Prevista inoltre un’ulteriore delocalizzazione della produzione termica, in modo da elevare ulteriormente gli standard di continuità e qualità del servizio”.

 

Centri del riuso

Diverse le novità previste anche sul versante dell’igiene urbana, dalla realizzazione di nuovi centri del riuso sovracomunali, di cui uno avrà sede Crema, alla messa a norma e all’ammodernamento dei centri di raccolta comunali. L’obiettivo è “estendere le massime garanzie a tutto il territorio, ottimizzare i presidi, garantire continuità e consentire l’accesso ai soli cittadini del Comune oppure dell’Unione di Comuni del bacino Cremasco”.

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