21-08-2019 ore 11:28 | associazione libera artigiani
di Giovanni Colombi

Libera artigiani Crema. Presto un corso di aggiornamento per le novità in materia Fgas

C’è una scadenza importante per la categoria dei termoidraulici, il prossimo 25 settembre, e riguarda la nuova normativa Fgas, pubblicata il 9 gennaio 2019 ed entrata in vigore il 24 dello stesso mese. In attesa del corso di aggiornamento previsto per il prossimo 11 settembre, appositamente organizzato dalla Libera Associazione Artigiani di Crema, in collaborazione con la milanese Afor, ente di formazione accreditato in Regione, segnaliamo le novità principali.

 

Il registro

Innanzitutto, le Camere di commercio hanno istituito una banca dati per le aziende interessate, a cui, proprio a partire dal 25 del mese prossimo, le diverse imprese ogni volta che svolgono un’attività di installazione, manutenzione, riparazione o smantellamento, dovranno comunicare, entro 30 giorni dalla data dell’intervento, una serie di informazioni, tra cui la data della fattura o dello scontrino di acquisto dell’apparecchiatura; la tipologia dell’apparecchiatura e il suo codice univoco di identificazione; l’anagrafica dell’operatore; la data e il luogo del lavoro svolto e la quantità e tipologia di gas fluorurati a effetto serra presenti ed eventualmente aggiunti durante l’intervento. In aggiunta, due importanti avvertenze: le persone fisiche o aziende iscritte in modo provvisorio nelle apposite sezioni del Registro telematico nazionale (Portale Fgas), si devono certificare entro il termine di otto mesi dalla data di iscrizione, altrimenti, previa notifica all’interessato, saranno cancellate dal Registro stesso.

Il patentino
Inoltre, l’obbligo del patentino Fgas è esteso anche a persone fisiche che svolgono attività di installazione, manutenzione e riparazione su celle frigorifere di autocarri e rimorchi frigorifero. Gianpaolo Doldi, responsabile della categoria termoidraulici per la Libera Artigiani, non nasconde qualche malumore: “il problema non sono tanto le nuove normative, quanto il fatto che, spesso, fino all’ultimo momento mancano regolamenti precisi. Da parte nostra, cercheremo di chiarire ogni dubbio nel corso di aggiornamento in programma l’11 settembre. L’obiettivo della Libera, del resto, è sempre quello di tenere informati il più possibile gli operatori. Quello che chiediamo al legislatore, però, è di poter lavorare con una garanzia di continuità, senza temere variazioni di anno in anno”. Ricordando che la Libera Artigiani effettua anche un servizio di inserimento dati per i propri associati, attraverso lo sportello Cait (molto utile visto l’obbligo di comunicazione alla banca dati, previsto dalla normativa Fgas di cui si è parlato), chi volesse approfondire l’argomento, in vista del prossimo corso, può rivolgersi alla sede della Libera Associazione Artigiani di Crema, in via Di Vittorio 36 o telefonare al numero 0373/2071.

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