21-07-2022 ore 16:26 | Economia - Associazioni
di Claudia Cerioli

Parco Adda sud, impianto d’irrigazione con sistema ‘pivot’ per ottimizzare le risorse idriche

Interviene anche il Parco Adda sud, con il presidente Francesco Bergamaschi, sull’emergenza siccità, dando alcuni spunti per trovare una soluzione che possa dare ristoro ai campi arsi dal sole. “A suo tempo, nel 1996 - ricorda il presidente - su parere dell’allora comitato tecnico scientifico del parco, era stato rifiuto l’utilizzo di impianti di irrigazione “pivot” nella zona golenale, ancora coltivata. Ora le condizioni climatiche generali sono cambiate. Per risparmiare acqua sfruttandola al meglio, si può ripensare all’utilizzo della strumentazione sopra citata, anziché dotarsi di impianti a scorrimento”.

 

Distribuzione uniforme dell’acqua

“Questi impianti sono caratterizzati dal movimento dell'impianto di irrigazione attorno a un punto fisso. Ad un'estremità delle campate è posta una torre di sostegno piramidale da dove entra l'alimentazione idraulica dell'impianto. Il movimento del sistema consente che la corretta quantità d'acqua venga distribuita in modo uniforme sulle colture e sul terreno, al momento giusto, con un fabbisogno idrico decisamente più contenuto. L' irrigazione per aspersione, oltre a simulare l'apporto di acqua della pioggia, con ridotti consumi energetici, assicura la bagnatura delle radici e non genera ruscellamento, percolamento, erosione e shock termico.”

 

L’indirizzo del parco

Per quanto riguarda il risparmio della risorsa idrica, il pivot comporta indubbi vantaggi ma il suo uso è, generalmente, osteggiato per motivi paesaggistici: oltre ad incidere sulle visuali, il suo impiego ottimale può richiedere interventi di modifica del territorio, quali taglio di alberi, livellamenti, chiusura di coli. Allo stato attuale - precisa il presidente -  il consiglio di gestione del parco, con parere favorevole del suo consulente tecnico scientifico, ha rivisto ed integrato l’indirizzo per consentire, a determinate condizioni, l’impiego di questi impianti, anche nella zona golenale agricolo forestale”.

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